Il caldo mischia le carte

Le annunciate precocità della vendemmia 2011 si sono puntualmente avverate e così, quando l’Italia era impegnata nelle tradizionali ferie agostane, nelle vigne di Langa e Roero si è iniziato a raccogliere i primi grappoli della nuova annata. Di nuovo siamo di fronte a un anno dai ritmi del tutto particolari, ben diversi dal 2010, ma in ogni caso assolutamente fuori degli schemi.

Vendemmia 2011Il caldo torrido, che si è materializzato in maniera improvvisa alla metà di agosto, ha ulteriormente mescolato le carte in tavola e così quelle che potevano sembrare ipotesi ottimistiche si sono tradotte in situazioni reali. Nel cuore del mese di agosto è incominciata la raccolta delle uve Pinot nero e Chardonnay per la produzione di vini spumanti, sia quelli metodo classico (tipo “Alta Langa”), sia quelli del metodo italiano, che i francofili un tempo chiamavano Charmat e che noi preferiremmo denominare “Martinotti”, dal nome del suo vero ideatore (il casalese Federico Martinotti).

Col caldo di questa ultima parte di agosto molti piani delle aziende stanno saltando, perché si sta facendo strada in molti produttori il timore che le temperature eccessive e così ostinate di giorno e di notte possano intaccare la componente aromatica delle varie uve, condizionando così le promesse dei profumi che fino a un paio di settimane fa apparivano eccezionali.

Va detto al riguardo che la dotazione aromatica di quest’anno era talmente elevata rispetto alle ultime vendemmie che anche una parziale retrocessione non recherà mai un danno irreparabile. Nella settimana del 22 agosto si è messa in movimento la grande macchina organizzativa del settore Moscato per Asti e Moscato d’Asti, ma nello stesso tempo si cominciano a contare con una certa frequenza le uve vendemmiate tra varietà a frutto bianco come Arneis, Favorita e Cortese, senza trascurare i vitigni internazionali che in maniera più o meno cospicua hanno messo radice sulle nostre colline.

Tornando al Moscato, dopo la firma dell’accordo, i preparativi vendemmiali sono stati accelerati. All’inizio della settimana tra il 22 e il 27 agosto la raccolta è incominciata nelle zone altimetricamente più basse (per intenderci, le aree di Acqui Terme, Strevi e Nizza Monferrato), mentre la partenza per le colline più elevate delle Valli Belbo e Bormida è avvenuta domenica 28 agosto. Questa accelerazione improvvisa sta portando un altro inconveniente: la sovrapposizione della vendemmia tra diverse uve (in particolare, adesso, tra “Alta Langa” e “Asti”), con alcuni problemi organizzativi per le aziende che si trovano a lavorare su più fronti e in contemporanea.

Ancora un paio di considerazioni prima di concludere: innanzitutto, in base ai dati del controllo di maturazione, Dolcetto e Barbera sono già piuttosto avanti nel loro processo di maturazione e quindi è probabile che non ci sia interruzione tra la vendemmia di un vitigno e l’altro. Di conseguenza, questo potrebbe voler dire che la vendemmia 2011 sarà molto breve, ben al di sotto dei 55-60 giorni del 2010 e forse anche più contenuta dei 40-45 giorni del 2007.

Giancarlo Montaldo

Foto Marcato

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