A Cherasco le “cose di una volta”

Hobbisti e professionisti, potenziali acquirenti oppure semplici visitatori, tutti hanno bene in mente le date dei “Mercati di Cherasco”, una manifestazione “pioniera” nel settore, essendo nata nei primi anni Ottanta quando le cosiddette “cose di una volta” venivano messe in vendita giusto per svuotare soffitte e cantine.
Ora sono diventati mercati dell’antiquariato e del piccolo collezionismo, la cui prossima edizione si terrà domenica 11 settembre nel centro storico chiuso al traffico, dalle 8 sino al tramonto. Più di seicento espositori metteranno in vendita su cinque chilometri di banchi il materiale più disparato che va dall’arredamento al tessile e all’abbigliamento, dagli oggetti in vetro alla ceramica, passando per libri, cartoline, modellismo e ogni sorta di collezionismo.
I prossimi appuntamenti previsti ancora per quest’anno vedranno due edizioni speciali dei mercati: quello dedicato al giocattolo antico e al modellismo, abbinato alla produzione artistica e artigianale (16 ottobre), e i prodotti alimentari biologici con la rassegna Cioccolato d’autore, nell’ambito della Fiera di San Martino (13 novembre), cui si aggiungerà il mercato prenatalizio del 4 dicembre.

Nella giornata i visitatori potranno inoltre apprezzare nella galleria d’arte Evvivanoè di via Vittorio Emanuele una nuova mostra di Diego Maria Gugliermetto, celebre per le sue opere pop-art in poliuretano, dal titolo Iperbolica allucinazione del fantastico. Sara Merlino, direttrice artistica di Evvivanoè: «Abbiamo insistito affinché questo poliedrico e originalissimo artista- designer tornasse in tempi brevi a Cherasco con le sue creazioni. Se il mondo onirico e surreale di Dalì, da cui l’artista ha dichiarato di aver voluto trarre ispirazione per le nuove opere, incontrerà l’universo bizzarro e paradossale di Gugliermetto, sarà davvero curioso lasciarsi rapire da questa “allucinazione del fantastico”». La rassegna rimarrà aperta domenica prossima con orario continuato 9-19 e sino al 2 ottobre da mercoledì a domenica in orario 16-19 oppure su appuntamento, telefonando al numero 0172-48.95.08. Saranno anche visitabili le rassegne Il segno nascosto di Guido Annunziata in palazzo Salmatoris e Cronaca di un viaggio immaginario di Mirko Andreoli (di cui parliamo nelle pagine della cultura, ndr).

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