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Venerdì 26: Tartufo dell’anno a Claudia Cardinale

Quella di regalare a un grande personaggio il più bell’esemplare della stagione è stata un’intuizione vincente del grande Giacomo Morra, inventore della Fiera del tartufo bianco d’Alba. La prima di una lunga serie di autorevoli personalità ad essere omaggiata con il “tartufo dell’anno” fu Rita Hayworth nel lontano 1949. Di lì in poi quasi tutti gli anni saranno inviati preziosi tartufi a personaggi di rilievo internazionale della politica, del cinema, dello sport e dello spettacolo. Solo per citarne alcuni: i presidenti americani Harry Truman, John Kennedy e Ike Eisenhower, il capo del Cremlino Nikita Krushev, l’attrice Marylin Monroe, lo statista inglese Winston Churchill, l’imperatore d’Etiopia Hailé Selassié. E ancora Papa Paolo VI, Sofia Loren, Alfred Hitchcock, Papa Giovanni Paolo II, Ronald Regan, Mikhail Gorbaciov,Gianni Agnelli, Luciano Pavarotti, e Valentino.

La tradizione continua. In occasione dell’82ª Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, quest’anno dedicata al legame tra cinema e tartufo, il più bel tartufo bianco della stagione 2012 verrà consegnato all’attrice italiana Claudia Cardinale che succede a Penelope Cruz, vincitrice dell’edizione 2011. La premiazione sarà venerdì 26 ottobre alle 21, al Teatro Sociale di Alba.

Per ragioni organizzative il biglietto di ingresso gratuito va ritirato presso gli uffici dell’Ente Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba (dalle ore 11.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30 in Piazza Medford, 3 – Alba). Per informazioni: 0173-36.10.51.

Prima della consegna, si svolgerà una conversazione con Claudia Cardinale e con Ottavia Monicelli, figlia di Mario Monicelli, il regista che fece esordire in Italia la Cardinale. Infine verrà poi proiettato Nanà, cortometraggio del regista Giuseppe Varlotta che narra la storia di una cagnetta da tartufo, nella quale Mario Monicelli recitò un “cameo” lasciando per la prima volta la macchina da presa per vestire i panni dell’attore. Si tratterà quindi di un duplice omaggio, alla straordinaria carriera di Claudia Cardinale e al grande regista Mario Monicelli.

Un riconoscimento prestigioso per una diva del cinema italiano

Dopo l’esordio italiano con Mario Monicelli ne I soliti ignoti (1958), con il quale lavorò ancora ne Le fate (1966) è stata protagonista con i maggiori autori dell’epoca d’oro del cinema italiano. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni per Visconti (Il Gattopardo, Vaghe stelle dell’Orsa), Fellini (8½), Bolognini (Il bell’Antonio, La viaccia, Senilità), Zurlini (La ragazza con la valigia), Comencini (La ragazza di Bube), Sergio Leone (C’era una volta il West), Luigi Zampa (Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata), Luigi Magni (Nell’anno del Signore) e Damiano Damiani (Il giorno della civetta).

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