Raccolta rifiuti ad Alba: vince il bando Stirano, ma Bra servizi potrebbe presentare ricorso

Con un occhio attento alla spesa parte la riduzione degli imballaggi

ALBA Si prevedono settimane infuocate sul fronte dei rifiuti. Ieri, lunedì 18 maggio, il Consorzio albese braidese servizi rifiuti (Coabser) ha assegnato in via provvisoria l’appalto per la gestione quinquennale del servizio di spazzamento e igiene urbana, raccolta e trasporto rifiuti nel Comune di Alba. La gara – resasi necessaria perché il precedente contratto stipulato con Aimeri-Stirano (per 2,6 milioni di euro annui) è scaduto nei mesi scorsi – è stata vinta da Stirano, anche grazie a un ribasso dell’8,5 per cento. Al secondo posto la società consortile Ambiente 2.0 di cui fa parte Aimeri (ribasso dell’1,05 per cento) e al terzo l’associazione di imprese costituita da Cooplat, Bra servizi e De Vizia transfer (ribasso dello 0,91 per cento).

L’incarico verrà assegnato in modo definitivo tra 35 giorni ma potrebbero esserci ricorsi. Giuseppe Piumatti di Bra servizi ha infatti annunciato a Gazzetta «che si accerterà al meglio della correttezza della gara visto che Stirano e Aimeri, a differenza della nostra associazione di imprese, hanno presentato offerte giudicate dallo stesso Coabser “anomale” (e che pertanto dovranno essere giustificate dalle ditte con ulteriore documentazione, nda)». Potrebbe quindi andare in scena, ma a parti invertite, il secondo tempo della partita iniziata nel 2013, quando Aimeri e Stirano presentarono ricorso contro la cordata di Piumatti, vincitrice dell’appalto del servizio di raccolta rifiuti nei Comuni del Coabser (eccetto Alba). E alla fine la spuntò Piumatti.

Enrico Fonte e Marcello Pasquero

Banner Gazzetta d'Alba