Con Famiglia Cristiana e Credere la seconda enciclica del Papa

copertina-enciclica-laudato-papa-francescoALBA È in uscita con Famiglia Cristiana e Credere l’enciclica di Papa Francesco “Laudato si’-Enciclica sulla casa comune”, la seconda – dopo “Lumen Fidei” – diffusa con i due settimanali del Gruppo Editoriale San Paolo.

Il nuovo documento pontificio è dedicato alla casa comune, il Creato, la natura e l’ambiente, la cui tutela è oggi al centro di importanti dibattiti sul tema che – dopo Lima e Roma – sono emersi non solo in occasione di Expo Milano, ma anche ai più recenti incontri di Papa Francesco con i delegati FAO e, soprattutto, in vista della prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà a Parigi a fine novembre.

Un tema sociale ed ecologico, ma anche di fede molto caro a Papa Bergoglio che, direttamente dalle parole di San Francesco, ha più volte invitato i cristiani a prendersi cura del Creato e a essere custodi del disegno divino iscritto nella natura: «Ci uniamo per farci carico di questa casa che ci è stata affidata, sapendo che ciò che di buono vi è in essa verrà assunto  nella festa del cielo. Insieme a tutte le creature, camminiamo su questa terra cercando Dio». E ancora: «Un vecchio contadino una volta mi ha detto: “Dio perdona sempre. Noi, gli uomini, perdoniamo alcune volte. La natura non perdona mai”. Se tu la prendi a schiaffi, lei lo fa a sua volta. Credo che noi abbiamo sfruttato troppo la natura».

Ampia la foliazione: duecentoquaranta pagine introdotte da Carlin Petrini, presidente e fondatore di Slow Food che offre una guida alla lettura al documento pontificio: «Quest’Enciclica è innanzi tutto una dura ma obiettiva presa di coscienza sulla realtà della nostra casa comune, la terra con il suo Creato», spiega Petrini. «È lucidissima nell’analisi di quanto danno abbiamo fatto alle cose e alle persone impostando i nostri modelli di sviluppo in maniera dissennata, per cui abbiamo lasciato che la nostra politica soggiacesse all’economia e l’economia alla tecnologia. Nella sua prima parte lo scritto è un perfetto riassunto, altamente educativo, della situazione in cui si trova il mondo: inquinamento e cambiamento climatico, la questione dell’acqua, la perdita di biodiversità con le conseguenze del deterioramento della qualità della vita umana, il degrado sociale, il diffondersi dell’iniquità in un mare d’indifferenza e di presunta impotenza. Ci parla della realtà in maniera cruda ma non interpretabile, e dalla realtà, a cui più volte e in maniera niente affatto casuale l’Enciclica si àncora, parte per le considerazioni successive. Saper guardare, con la stessa capacità di sorprendersi e intenerirsi per la bellezza del Creato propria di san Francesco – questa magnificenza sta tutta nel titolo, Laudato si’ – vuole anche dire saper cogliere uno stato umano non più adeguato alla casa comune, e calarsi pienamente nel nostro tempo. Il richiamo a “coltivare e custodire”, così come è scritto nella Genesi (2,15), citata in più occasioni nelle pagine che seguono, è al tempo stesso un rimando a qualcosa di antico e ancestrale, che ci chiede sin dall’inizio dei giorni di vivere con equilibrio la nostra natura più profonda di esseri umani. Intanto, diventa un impegno rivoluzionario per il futuro. Non c’è dubbio che queste parole rappresentino uno dei momenti di svolta più importanti nella storia della Chiesa e soprattutto dell’umanità».

Il testo integrale dell’enciclica “Laudato Sì” è venduto a 2,50 euro in più rispetto al costo di Famiglia Cristiana e Credere e diffuso con una tiratura straordinaria in edicola, in parrocchia e nelle librerie. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 02-48.02.75.75 o consultare i siti www.edicolasanpaolo.it e www.sanpaolostore.it

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