Il corso di acconciatura dell’Apro è più bello se diventa duale

Ad Alba da 6 Paesi europei per confrontarsi sulla formazione professionale

ALBA Fino al 6 febbraio sul sito www.istruzione.it sono aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2017-18. Fra le novità, un istituto come l’Apro di Alba che da sempre punta sul rapporto più stretto possibile col mondo del lavoro, propone un percorso sperimentale tra scuola e apprendistato per il conseguimento di una qualifica e un diploma professionale, alternanza scuola-lavoro e impresa formativa simulata: è il sistema duale.

Alcune domande a Maura Reolfi

Abbiamo posto alcune domande alla responsabile di sede Maura Reolfi per capire meglio di che si tratta.

In che cosa consiste questa novità?

«Nei nostri corsi sono sempre previsti degli stage con un numero di ore significativo – otto settimane – nel percorso curricolare, ovvero durante l’anno scolastico, non solo nel periodo estivo come previsto anche nel decreto della “Buona scuola” anche per altri istituti: è, questo, un vero punto di forza della nostra formazione professionale. Ma con questo nuovo sistema, detto duale, la Regione ha voluto investire in un percorso che crea con la realtà del mondo del lavoro un legame ancora più stretto, che coinvolge 17 istituti in tutto il Piemonte, fra cui la nostra realtà».

In che cosa si distingue il corso duale rispetto a quelli tradizionali?

«Il percorso per noi è partito già durante il presente anno scolastico con il corso qualifica di acconciatura, e prevede sin dal primo anno 400 ore di impresa formativa simulata: la classe dà vita alla simulazione di un salone che, a un certo punto, sarà anche aperto al pubblico. Il secondo e il terzo anno sono previste 400 ore di stage, per un totale di 1.200 ore in impresa o simulazione di impresa su 2.970 ore totali di corso. Dal prossimo anno questa proposta, oltre che per l’acconciatura, sarà rivolta anche agli studenti di moda fashion e del settore elettrico. Il corso ordinario, con le otto settimane di stage, rimane invece per quanto riguarda settore meccanico, sala, cucina ed estetica».

a.r.

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