Il dono della signora Annetta alla casa di riposo di Corneliano

Il dono della signora Annetta alla casa di riposo di Corneliano

CORNELIANO  Un’anziana ospite ha lasciato tutti i suoi averi alla struttura
All’entrata della casa di riposo Maria Assunta di Castellero di Corneliano c’è una parete con tante targhette dorate. Sono state appese nel corso degli anni per ricordare le tante persone, soprattutto ospiti, che hanno contribuito con i loro lasciti ad acquistare materiali, portare avanti progetti e in generale a migliorare la struttura. E proprio nel quarantesimo anniversario dall’inaugurazione dell’edificio di via Torino, che il 6 dicembre del 1977 prese il posto della vecchia sede di corso Riddone, la direzione della casa di riposo intende ricordare una donna il cui nome presto si leggerà sulla parete d’ingresso.

Spiega la presidente, Tiziana Grimaldi: «Sono tanti gli ospiti che hanno scelto di lasciarci denaro o beni materiali, per esempio qualche anno fa i coniugi Giuseppe e Lucia Servetti ci hanno donato la loro casa. Di recente, però, tra i nostri benefattori c’è una donna il cui ricordo rimarrà sempre vivo in tutti noi. E questo non dipende soltanto dall’importante lascito che ha scelto di destinarci, ma soprattutto dall’esempio di madre che ha rappresentato per tutte le persone che l’hanno conosciuta».

Annetta ha trascorso gli ultimi 10 anni nella casa di riposo

Così si scopre la storia di Annetta Pontiroli, nata a Corneliano nel 1930 e mamma di Pinuccio, affetto da una forma di displasia molto grave. Nel 1967 perse il marito in un incidente e una decina di anni più tardi perse anche il cognato, che fino a quel momento era stato il suo unico appoggio. Racconta la presidente: «Ogni momento lo dedicava al figlio. Pinuccio è morto nel 2000, e nel 2007 Annetta è entrata alla casa di riposo, dove è mancata a inizio di quest’anno all’età di ottantasette anni».

Nel suo testamento ha lasciato tutti i suoi averi, 126mila euro, alla struttura cornelianese, che li ha destinati al miglioramento delle condizioni degli ospiti: «Abbiamo rinnovato l’arredamento degli spazi comuni e delle stanze che avevano ancora i vecchi mobili: questa somma è stata preziosa. Oggi Annetta per noi è fondamentale ricordarla e ringraziarla».

f.p.

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