Alba-Torino-Roma all’insegna della fede e della condivisione

ALBA Per mille strade… siamo qui! è il titolo che accompagna i giovani della Chiesa italiana nel loro cammino verso il Sinodo dei vescovi dal tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.

Per mille strade perché l’evento italiano che coinvolgerà i giovani l’11 e 12 agosto a Roma nella celebrazione della veglia di preghiera per il Sinodo, desidera mettere al centro il cammino che le diverse diocesi vivranno nei giorni precedenti.

Non si tratta di omologazione o di dispersione, bensì di dare voce e volto alle diverse comunità ecclesiali della
nostra Italia, percorsa da mille strade, ognuna con paesaggi, storie, tradizioni e culture diverse; potremo essere tutti
insieme a Roma solo se prima avremo camminato lungo i sentieri della nostra terra, nei luoghi che fanno la nostra vita quotidiana; infatti, desideriamo vivere l’incontro nazionale avendo cura per ciò che è originale, personale, poiché solo nell’ascolto singolare e non generico si può intercettare la vita dei giovani lungo i sentieri della loro vita.

E questo può accadere non perché desideriamo tirarli fuori dai contesti della loro esistenza, bensì annunciando quanto il Vangelo di Gesù possa innestarsi su quelle mille strade così diverse fra loro, dando a ognuna una forma bella e originale. L’ascolto di cui si è tanto parlato in questi mesi precedenti il Sinodo chiede di essere preso sul serio fino in fondo: a Roma porteremo le nostre storie, inquietudini, dubbi, fatiche, riconoscendo come essi appartengano anche al giovane che mi sta accanto benché in forme e modalità diverse.

Quello che ci sta a cuore è vivere un’esperienza ecclesiale che ci faccia sentire fratelli e sorelle di un’unica Chiesa, senza però che questo significhi  omologazione o banalizzazione delle questioni fondamentali della vita dei giovani.

La nostra diocesi ha proseguito questo cammino (inaugurato sabato 19 maggio con il pellegrinaggio e la veglia di
Pentecoste), venerdì 10 agosto nella solennità del santo patrono Lorenzo, celebrata e presieduta dal vescovo alle
ore 10.30 in cattedrale, in cui è stato ordinato diacono l’accolito Mario Merotta. Dopo l’Eucaristia un gruppo di giovani ha vissuto un momento di fraternità diocesana con il pranzo all’oratorio del duomo per poi partire verso Torino dove ha raggiunto i giovani della regione pastorale di Piemonte e Valle d’Aosta; con loro hanno partecipato
alla Messa e alla cena presso la basilica di Maria ausiliatrice.

Dopo hanno vissuto il momento di venerazione della Sindone, scelta come simbolo dell’evento poiché riprende la figura di Giovanni, il discepolo  amato di cui, nel brano di Gv  20, 3-10, si narra che corresse insieme a Pietro al sepolcro e che vedendo i teli posati in un luogo a parte e il sudario, esprimesse la sua professione di fede.

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Un gruppo di giovani albesi con il vescovo Marco Brunetti ha raggiunto il circo massimo a Roma per l’incontro col Papa

Nella notte hanno viaggiato verso Roma e nella giornata di sabato si sono uniti a tutti i giovani italiani per celebrare insieme a papa Francesco e ai nostri vescovi la veglia del Sinodo sui giovani.

Dopo una pausa per la cena, inizierà un concerto con grandi artisti italiani, un paio d’ore di festa e divertimento
per tutti. Da mezzanotte, vivremo la notte bianca del Sinodo: verranno aperte le chiese di Roma tra il Circo massimo e San Pietro dove ci si potrà fermare per la preghiera, le confessioni, per ascoltare delle testimonianze ecc.

La domenica concluderemo il nostro incontro in piazza San Pietro con l’Eucaristia presieduta dal Papa e l’Angelus,
al cui termine faremo ritorno a casa.

Chiediamo a tutti di accompagnarci con la preghiera, affinché la rappresentanza della nostra diocesi possa essere
segno buono di quei giovani di cui la Chiesa del nostro tempo ha tanto bisogno per ringiovanire il proprio volto.
don Andrea Chiesa

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