Derubavano supermercati e outlet, 14 arresti e 22 denunce, sgominata banda

Alba: due uomini denunciati per rissa in un locale del centro storico

ALTA MODA Sette mesi di indagini e pedinamenti, 22 denunce a carico di cittadini rumeni (14 arrestati in flagranza di reato), quasi 150 mila euro di merce rubata nel corso di 21 furti e una rapina tutti ai danni di centri commerciali (ammonta a 20mila euro il valore della refurtiva recuperata): nei numeri il bilancio dell’operazione Alta Moda il cui compimento è stato annunciato alla stampa stamane, giovedì 23 maggio. Gli indagati, deferiti al Tribunale di Alessandria, dovranno rispondere delle accuse di associazione a delinquere per la commissione di furti, aggravata dalla transnazionalità oltre alle imputazioni di furto pluriaggravato e ricettazione.

Epicentro delle operazioni Tortona dove l’organizzazione, gestita da Calin Liviu 34 anni residente in Romania (dove procurava “manovalanza” incensurata da impiegare nei furti), aveva una sede operativa in un’abitazione del centro storico (a Castelnuovo Scrivia la banda poteva disporre di un altro appartamento gestito da sostenitori). Dal centro alessandrino il gruppo partiva per condurre razzie quotidiane; gli agenti hanno ricondotto all’organizzazione alcuni colpi risalenti al 2016, a instradare i militari sulla pista giusta una serie di dichiarazioni rese da alcuni arrestati. In sedi processuali diverse, inquisiti per episodi apparentemente slegati, la risposta relativa al luogo di residenza si concludeva con il riferimento a Tortona.

L’inizio della fine per la banda lo scorso 19 ottobre con l’arresto in flagranza di due affiliati sorpresi a rubare capi griffati nell’outlet di Seravalle (un ragazzo di 25 anni e una donna di 19). Il 25 novembre durante uno sconfinamento per un furto nel centro commerciale di Mendrisio (Svizzera) le forze dell’ordine elvetiche (avvisate dai comandi italiani) arrestano 2 altri membri del sodalizio. Il capitolo conclusivo con i fermi per prevenire la fuga degli indagati, sottrattisi all’obbligo di firma, sono stati individuati nello Yorkshire (Inghilterra) dove si erano rifugiati e qui arrestati in esecuzione a un mandato di cattura europeo.

Davide Gallesio

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