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Dalla primavera 2020 Cuneo avrà uno spazio dedicato all’orientamento precoce

CUNEO Presentata giovedì 3 ottobre a Cuneo, nell’edificio di rondò Garibaldi (ex sede di Ubi banca), la Città dei talenti, il progetto promosso dalla fondazione Crc e cofinanziato dall’impresa sociale Con i bambini, tra le iniziative in cofinanziamento del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’ente capofila è la cooperativa Orso, con un ampio coinvolgimento di partner attivi in ambito educativo: cooperative, agenzie formative, associazioni di categoria, Regione Piemonte, Ufficio scolastico territoriale e fondazione Zancan. L’iniziativa, frutto di un percorso di coprogettazione realizzato tra il 2018 e il 2019, vede il suo cuore pulsante nella realizzazione della Città dei talenti, uno spazio fisico pensato e strutturato a misura di bambini e ragazzi nella fascia d’età 7-13 anni: l’obiettivo è offrire loro opportunità e risorse per sviluppare maggiore consapevolezza di sé e fornire le informazioni necessarie per affrontare il mondo che li circonda e le scelte future. La Città dei talenti sarà inaugurata nella primavera 2020 e occuperà il secondo e il terzo piano dell’ex sede Ubi banca di rondò Garibaldi, acquistata dalla fondazione Crc nel corso del 2019.

Dalla primavera 2020 Cuneo avrà uno spazio dedicato all’orientamento precoce

A fianco dello spazio fisico della Città dei talenti – che ospiterà il percorso dei talenti, il centro risorse, appuntamenti seminariali e attività laboratoriali, incontri formativi e informativi – il progetto prevede l’avvio, a partire da ottobre 2019 e per ciascuna delle annualità scolastiche del triennio 2019-2022, di specifiche azioni e percorsi orientativi sul territorio. In particolare, il progetto lavorerà su due altri assi: attività e percorsi territoriali di orientamento precoce, rivolti a bambini e ragazzi, ai loro genitori e agli insegnanti, che verranno promossi nei 4 quadranti della Provincia di Cuneo: Alba-Bra, Cuneo, Cebano-Monregalese e Monviso (Fossano, Saluzzo e Savigliano); un corso di alta formazione sulle tecniche di orientamento precoce rivolto ad operatori, orientatori ed insegnanti.

Da Movimenti orientamento alla Città dei talenti

Il progetto Città dei talenti segue, integra e sviluppa il programma Movimenti orientamento, promosso dalla fondazione Crc che, nel quadriennio 2015-2019, ha coinvolto sul territorio provinciale cuneese circa 40 mila soggetti tra ragazzi, insegnanti, genitori ed imprese. Il modello di orientamento precoce – un vero e proprio percorso di orientamento che accompagna i ragazzi dai 9 ai 16 anni, nei passaggi più importanti per la scelta del futuro percorso di studi, presentato dalla fondazione Crc al Miur a gennaio 2019 costituisce la base da cui prenderanno avvio le azioni progettuali della Città dei talenti.
La Città dei talenti sarà focalizzata sull’orientamento precoce, attraverso attività e interventi per sviluppare le conoscenze sulle professioni in giovanissima età: attraverso queste iniziative si intende migliorare la capacità decisionale e di pianificazione del futuro professionale delle persone, aumentando le probabilità chele scelte fatte in età più avanzata siano ben “orientate”.

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«“La Città dei talenti dà continuità al grande investimento realizzato negli ultimi anni dalla fondazione Crc nel campo dell’orientamento e della lotta alla dispersione scolastica» commenta il presidente della fondazione Crc, Giandomenico Genta. «Il progetto vuole mettere bambini e ragazzi nelle condizioni di poter fare, da adulti, scelte professionali consapevoli. Significativo è anche il luogo scelto come sede, l’edificio di rondò Garibaldi a Cuneo acquistato dalla Fondazione nello scorso giugno, sul quale è in corso un progetto di ristrutturazione dedicato a far emergere i talenti delle giovani generazioni di professionisti».

«Attivare una comuità che crede e investe nelle potenzialità e nei talenti delle nuove generazioni, offrendo loro la possibilità di intravvedere e costruire traiettorie di futuro. È con questo spirito che i partner coinvolti si apprestano ad avviare questo intenso quadriennio di lavoro» aggiunge il presidente della cooperativa sociale Orso, Andrea Genova. «La Città dei talenti non sarà solo un’importante insieme di opportunità per i ragazzi, ma anche uno sfidante progetto da co-costruire insieme a tutti gli attori del territorio».

Il concorso Rondò dei talenti

L’edificio del rondò Garibaldi che ospiterà la Città dei talenti è al centro anche di un concorso, riservato a professionisti under 40, per il restyling dell’esterno e lari-funzionalizzazione del piano terreno e del lastrico solare. Il bando del concorso, promosso dalla fondazione Crc in collaborazione con l’Ordine degli architetti della provincia di Cuneo, mette a disposizione un montepremi di 30mila euro e prevede l’assegnazione al vincitore dell’incarico completo di progettazione e direzione dei lavori, per un importo di oltre 220mila euro. Le proposte, che vanno presentate entro il 20 novembre sulla piattaforma www.concorsiarchibo.eu/rondodeitalenti/home, saranno giudicate da una commissione composta da Giandomenico Genta, presidente della fondazione Crc; Marco Cammelli, presidente della commissione per i beni e le attività culturali dell’Acri Associazione casse di risparmio italiane; Carolyn Christov Bakargiev, direttrice del castello di Rivoli museo d’arte contemporanea; Chris Bangle, designer; Claudio Bonicco, presidente dell’Ordine degli architetti di Cuneo; Pier Giorgio Giannelli, presidente dell’Ordine degli architetti di Bologna.

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