Sequestro preventivo di beni per una famiglia sinti astigiana

Controlli speciali a Ferragosto: quattro persone denunciate

ASTI Un patrimonio in immobili, vetture (otto quelle oggetto del provvedimento) e quote societarie per un valore di 400mila euro complessivi, beni di entità sproporzionata rispetto ai redditi che la famiglia (padre, madre e figlio) denunciava annualmente a fronte di una cospicua mobilitazione di denaro. Il provvedimento è stato eseguito dalle Fiamme Gialle del comando di Asti su richiesta del tribunale di Torino: le indagini erano iniziate nel 2016 e avevano coinvolto anche i militari dell’Arma ai quali i tre erano noti per reiterati episodi di reati contro il patrimonio. Attualmente sono oggetto di misure di custodia a vario titolo per reati che spaziano dalle truffe ai furti, un mondo lavorativo parallelo che li ha condotti a gonfiare ad arte le dichiarazioni dei redditi per giustificare gli introiti spesi nell’acquisto di auto. Come da cliché, non potevano mancare in una delle due ville avocate al fisco arredi di lusso e marmi pregiati, i tre sono stati descritti come persone pericolose capaci di vivere con i proventi delle attività illecite.

Davide Gallesio

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