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Fondazione Nuovo ospedale: il Premio gratitudine a Bosso

Oggi, venerdì 13 dicembre la cerimonia di consegna si terrà nel teatro Politeama a partire dalle 18

Fondazione Nuovo ospedale: il Premio gratitudine a Bosso

BRA Un premio per dire grazie a chi ha messo al centro della propria vita atti spontanei e incondizionati di alto valore sociale negli ambiti più diversi, ma con l’attenzione rivolta alle persone e al loro benessere. Non poteva che essere la fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra, la prima fondazione privata italiana che da più di dieci anni raccoglie fondi a sostegno di un ospedale pubblico, a introdurre nel 2016 il Premio gratitudine.

Un momento pensato per valorizzare la cultura del dono, attraverso persone che hanno saputo lasciare il segno. Per la quarta edizione, la scelta è ricaduta su Ezio Bosso, musicista internazionale «che ha saputo fare della musica un rivoluzionario strumento terapeutico, avvicinando il pubblico alla bellezza e all’armonia», come si legge nella motivazione. Nato a Torino nel 1971, Bosso si è avvicinato al pianoforte fin da bambino, per poi iniziare a soli 16 anni la carriera da solista nei più importanti teatri europei.

A fianco dell’attività di musicista, si è affermato negli anni anche come compositore, basti pensare a The 12th room, il suo primo album da solista, da cui è tratto il brano Following a bird, con il quale ha incantato il pubblico italiano durante l’edizione 2016 del Festival di Sanremo. Oggi, dopo aver annunciato di non poter più proseguire con i concerti dal vivo a causa della malattia degenerativa che lo ha colpito, è direttore stabile e artistico della Europe philharmonic orchestra.

Il Premio gratitudine rappresentato da una scultura delle parole thank you realizzata dall’azienda Gufram, gli verrà consegnato sul palco del teatro Politeama di Bra, città alla quale Bosso è da sempre legato. L’appuntamento è per venerdì 13 dicembre, a partire dalle 18 (l’ingresso all’evento è libero, su prenotazione fino a esaurimento posti, previo contatto all’indirizzo e-mail ufficiostampa@fondazione ospedalealbabra.it).

Oltre a un momento di dialogo con il maestro, la serata sarà incentrata sul valore della musica come strumento di terapia e di supporto nelle cure, con l’intervento di numerosi volontari ospedalieri e operatori sanitari diventati “donatori” di musica negli attuali ospedali di Alba e Bra.

In platea ci saranno i vertici della sanità locale e dei vari enti del territorio, ma anche i componenti della fondazione che riunisce 58 imprenditori e che fino a oggi ha finanziato l’Asl Cn2 e il nuovo ospedale per un valore commerciale di beni donati pari a oltre 23 milioni di euro, esito di donazioni e del cinque per mille.

Francesca Pinaffo

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