A Guarene i partigiani si affacceranno tra gli antichi mattoni

A Guarene i partigiani si affacceranno tra gli antichi mattoni

GUARENE Il muro di contenimento sotto piazza Santissima Annunziata, nel centro storico di Guarene, è ormai quasi del tutto ricoperto di mattoni antichi, eccezion fatta per alcuni varchi rimasti vuoti, in attesa della prevista installazione artistica. Il risultato del progetto, finanziato dal bando Distruzione 2019 della fondazione Crc – che coinvolge gli studenti della classe quarta A dell’istituto Pinot Gallizio e lo storico Giovanni de Luna dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e che darà vita all’opera I dormienti, di Hilario Isola –, avrebbe dovuto essere inaugurato il 23 maggio. A causa dell’emergenza Covid-19, però, le attività di ricerca e di produzione artistica sono state riprogrammate e trasformate in un lavoro condotto a distanza.

Isola ha diffuso un video per gli studenti del liceo artistico in cui, dal suo studio di Bagnolo Piemonte, spiega la natura dell’iniziativa: «È un progetto che ha a che fare con i vuoti della memoria. È fatto di pieni e di vuoti, i vuoti della memoria storica, che andremo a riempire con i volti frammentati di alcuni dei protagonisti della Resistenza». Un tema, che, come ha fatto notare la coordinatrice del progetto Barbara de Micheli, è per certi versi affine ai tempi che stiamo vivendo: «La resistenza nelle nostre case contro un male comune si lega al significato della festa imminente del 25 aprile. La necessità di rimanere chiusi dentro casa può essere un’opportunità di riattivazione della memoria».

Ed è proprio nella memoria storica di Guarene che il lavoro di ricerca andrà a trovare i soggetti dell’opera. Innanzitutto, è stato raccolto un dossier di documenti – in collaborazione con l’Istituto per la storia della Resistenza di Torino, altre associazioni e alcuni studiosi del territorio –, che contiene nomi, storie, fotografie e volti dei personaggi più o meno noti della Resistenza nel Roero. Inoltre, è stata aperta una pagina Facebook (Guarenesi. Persone, iniziative, immagini) sulla quale tutti i cittadini di Guarene sono invitati a proporre il proprio contributo alla ricerca di materiale storico, postando foto e memorie dei propri familiari relative al periodo della lotta partigiana locale. Il materiale raccolto, condiviso con Isola e i ragazzi del liceo artistico di Alba, sarà la materia dalla quale verranno prelevati i volti che comporranno l’installazione e l’artista sceglierà, in accordo con il Comune, sei personaggi da ritrarre, modellare e installare nelle nicchie già predisposte sul muro in mattoni. Contestualmente Isola inviterà gli studenti, seguiti dalla professoressa Marina Pepino, a compiere lo stesso percorso di produzione creativa e il materiale verrà utilizzato per allestire una mostra collettiva in occasione dell’inaugurazione e per preparare una piccola pubblicazione.

L’obiettivo è quello di ricostruire l’identità dei personaggi meno conosciuti che hanno vissuto la Resistenza roerina, attraverso la rielaborazione dei loro volti. Un modo di restituire al paese e alle future generazioni, in forma d’arte, la memoria collettiva della comunità, che rischia di andare perduta.

Federico Tubiello

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