TORINO Interessano anche le Asl delle province di Alessandria e Novara gli sviluppi investigativi dell’operazione Molosso della Guardia di finanza di Torino. Nel mirino delle fiamme gialle gare d’appalto truccate per forniture mediche di alcuni ospedali del capoluogo regionale e per il nosocomio di Alessandria.
Più di trenta le perquisizioni fra sedi di Asl, ospedali e abitazioni private, diciannove gli indagati, cinque le società sotto la lente dei finanzieri e alcuni conti correnti sequestrati. Il materiale probatorio individuato ha permesso di ricostruire assegnazioni sospette per forniture a una ditta torinese e una multinazionale veneta che avrebbero pagato tangenti per ottenere le aggiudicazioni.
Commesse per milioni di euro in forniture per i camici di infermieri e medici torinesi e un caso documentato di acquisti pilotati di materiale chemioterapico, da parte di un responsabile infermieristico dell’ospedale di Alessandria. Sono solo alcuni esempi delle procedure al vaglio della Guardia di finanza. Per alcuni degli indiziati si configura il reato di turbativa d’asta punito con la reclusione fino a 5 anni.
Davide Gallesio
