
MALTEMPO E’ stata una settimana disastrosa per l’agricoltura, per l’imperversare del maltempo.
«Ogni giorno grandine, bombe d’acqua e temporali. Da nord a sud del Piemonte, – commenta la Coldiretti – gli sconvolgimenti climatici stanno causando gravi danni alle colture Made in Piemonte.
Ortaggi, frutteti, cereali, vigneti: in tutta la regione si sta facendo la conta dei danni poiché, in certi casi, non sono bastati neanche gli impianti anti grandine a fermare la violenza dei temporali che, anzi, ha distrutto le reti, scoperchiato stalle e abbattuto alberi».
I danni, secondo le prime stime della Coldiretti, «variano, per certe colture, come i campi di mais e le orticole, dall’80 al 100% con distruzione completa della vegetazione, così come per l’uva nell’alto novarese ed anche per il riso si stimano danni del 30% circa» – spiegano Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale.
Ora il rischio è del rincaro dei prezzi al consumo nel carrello della spesa ed il nostro auspicio è quello che agli imprenditori possano venga riconosciuto un prezzo equo, in linea con la risalita dei prezzi dei prodotti agroalimentari che l’ISTAT registra sin dal mese di maggio”.
(Ansa)
