Asti-Cuneo: le opere a progetto nelle parole dell’assessore Gabusi

ULTIM'ORA! Iniziati a Verduno i lavori di costruzione del casello dell'autostrada Asti-Cuneo 2

ASTI-CUNEO L’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi era presente ieri (martedì 26 gennaio) al summit improvvisato sul troncone dell’autostrada che sorgerà fra Roddi e Verduno. «In queste settimane verranno completate gli uffici e le residenze per le maestranze assieme a un sistema viario parallelo a uso esclusivo dei mezzi d’opera per evitare di congestionare la provinciale 7», ha spiegato l’ex sindaco di Canelli, in merito all’azione delle macchine.

Cinque chilometri di carreggiata: è l’estensione del cantiere avviato, «una tratta che non presenta particolari difficoltà in termini ingegneristici. Le corsie si sviluppano a cielo aperto per varcare il rio Talloria con un viadotto di 500 metri: a questo si aggiungono lo svincolo e un casello automatizzato che non avrà barriere fisiche ma un rilevatore che consentirà l’addebito diretto del pedaggio».

Nello stesso tempo proseguirà la progettazione del secondo tratto, ancora escluso dagli interventi ma già finanziato con 350 milioni di euro. Netta la sua presa di posizione circa l’iter della porzione restante: «Escludo che si ritorni a valutare l’opzione di un tunnel per il collegamento col moncone di Cherasco. Significherebbe bloccare la prosecuzione dell’autostrada, certo non significa che non ascolteremo pareri per ridurre l’impatto ambientale dei ponti».

Davide Gallesio

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