A tutta forza l’Estate ragazzi dei Salesiani di Bra

A tutta forza l'Estate ragazzi dei Salesiani di Bra

BRA Tempo d’Estate, tempo d’Estate Ragazzi. Per la 45’ volta l’Oratorio Salesiano di viale Rimembranze, si appresta a dare il via all’Estate Ragazzi.

È infatti dal 1976, quando don Domenico Binello, allora incaricato per l’Oratorio diede vita all’Oratorio Salesiano e poi alla manifestazione estiva per i ragazzi dalle elementari alle medie. Un’esperienza educativa interessante e valida, un servizio reso alla città dalla comunità salesiana braidese e, nonostante non si sia ancora usciti dalla pandemia, da qui si vuole partire, nel rispetto delle norme sanitarie.

Un cortile di una casa salesiana senza ragazzi che schiamazzano e giochi non è un cortile da casa salesiana. Quindi dopo le prime due settimane dedicate ai ragazzi del Biennio, l’Estate Ragazzi dei Salesiani è partita con grande entusiasmo e grande partecipazione nel rispetto delle regole anti pandemia.

Se l’Estate ragazzi va bene e funziona, grazie all’incaricato dell’oratorio don Livio Sola, che è davvero un salesiano coinvolgente ed entusiasta, uno dei meriti va agli animatori che anche quest’anno sono davvero numerosi.  Senza contare i tanti volontari che si prestano per il triage giornaliero, le pulizie, l’assistenza. Ma i veri protagonisti sono i ragazzi.  Quindi spazio a bambini e ragazzi dalla terza elementare alla terza media fino al 23 luglio.

Tema prescelto per quest’anno: “Ralph spaccatutto”. Ralph Spaccatutto è un film d’animazione della Disney, il 52° classico, anno 2012, diretto da Rich Moore e con protagonisti del cast vocale originale John C. Reilly, Sarah Silverman, Jack McBrayer e Jane Lynch. I personaggi del film sono personaggi di ipotetici videogiochi, alcuni anche tratti da videogiochi realmente esistenti che, quando i giochi terminano, vivono di vita propria in un loro mondo interconnesso; l’ambientazione è paragonabile a una versione elettronica di Toy Story.

Sono passati 133 anni dalla morte di don Bosco, il santo che educava giocando, ma il suo messaggio è ancora attuale e come ebbe a scrivere don Egidio Viganò, settimo successore di don Bosco nell’anno centenario, il 1988, «a più di cent’anni Don Bosco è vivo».

Lino Ferrero

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