Truffa della frutta: i Carabinieri di Asti arrestano una banda di sette ladri

ASTI Si muovevano agilmente su piccoli furgoni caricati, ogni mattina, con cassette di frutta deteriorata o marcia, prelevata ai mercati generali di Torino per cifre irrisorie: la merce diventava il pretesto ideale per avvicinare i loro bersagli, scelti con cura fra uomini anziani, soggetti fragili ai quali proponevano, per pochi soldi,  i frutti fingendosi amici dei loro figli o di conoscenti usando vari stratagemmi per rubare loro il denaro dal portafogli e fuggire indisturbati.

Il modus operandi della banda, composta da sette uomini di età compresa fra i 27 e i 49 anni, finiti in manette, dopo le ordinanze di custodia cautelare spiccate dal Gip del Tribunale cittadino, fra le province di Asti, Torino, Verona e Afragola, il centro napoletano dove si trovano ai domiciliari due membri del sodalizio.

Sono 56 i casi di furto o truffa commessi fra marzo e giugno documentati dai Carabinieri della Compagnia di Villanova d’Asti, comandata dal Capitano Chiara Masselli: centri vaccinali, cimiteri e persino aree vicine agli ospedali i luoghi eletti dai ladri per attendere le vittime, alcune delle quali truffate mentre stavano andando a farsi somministrare terapie per il cancro; la più anziana fra le persone raggirate aveva 86 anni. Ai colpi attestati potrebbero aggiungersene altri, non ancora denunciati da quanti li hanno subiti.

Davide Gallesio

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