Commercialista astigiano arrestato per bancarotta fraudolenta e truffa sui fondi alle imprese colpite dal Covid-19

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ASTI È in carcere da stamane (giovedì 16 settembre) un noto commercialista del capoluogo, accusato, dagli uomini della Guardia di finanza di truffa, bancarotta fraudolenta, indebita compensazione fiscale e autoriciclaggio.

Secondo gli uomini del Nucleo di polizia economico finanziaria, il professionista, in qualità di rappresentante legale di due società astigiane, sarebbe riuscito a ottenere assegnazioni dagli aiuti statali alle imprese per 18mila euro, riducendo ad arte in fatturato delle attività fino a raggiungere la diminuzione del terzo del volume d’affari richiesto per l’accesso ai fondi Covid-19.

Nel suo palmares criminale ci sono inoltre altri reati legati alla liquidazione di due aziende, dichiarate fallite dal Tribunale cittadino nel 2020: in qualità di delegato a sovrintendere la cessazione delle società avrebbe prelevato, a più riprese, 650mila euro dai loro conti, sottraendoli ai creditori: parte delle somme accaparrate venivano poi immesse nel circuito di alcune attività che lo stesso commercialista aveva avviato e gestiva.

All’esecuzione dell’ordinanza di custodia emessa dai magistrati astigiani è seguito il sequestro di beni per 723mila euro.

Davide Gallesio 

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