Formaggi: l’Onaf ha nominato lo scrittore Mario Rigoni Stern maestro assaggiatore alla memoria

Formaggi: l'Onaf ha nominato lo scrittore Mario Rigoni Stern maestro assaggiatore alla memoria
Il presidente dell'Onaf Piercarlo Adami (a destra) con Gianni Rigoni Stern, figlio dello scrittore.

VICENZA Nell’ideale Pantheon dell’Onaf, l’Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggi con sede a Grinzane Cavour, si è insediato con pieno merito lo scrittore Mario Rigoni Stern. All’autore di  una vasta produzione di libri dedicati alla natura e alla gente dell’altipiano di Asiago, è stato conferito a Vicenza il titolo di maestro assaggiatore alla memoria. Il presidente dell’Onaf Piercarlo Adami ha simbolicamente investito del titolo (novità assoluta per l’associazione)  il figlio Gianni Rigoni Stern, che ha ricordato i frequenti incontri del padre con malgari e casari e la sua sete di conoscenza di un mondo che lo affascinava. «Mio papà chiedeva del caglio usato, dell’acidità del latte, della temperatura per la cottura della cagliata con valori che variavano di giorno in giorno, a seconda del tipo di erba mangiata, dell’andamento climatico e dei trucchi tipici a conoscenza del casaro», ha detto il figlio dello scrittore. Elio Ragazzoni, direttore di Informa, rivista dell’Onaf, ha messo in risalto il forte legame di Mario Rigoni Stern con le tradizioni casearie delle malghe di Asiago: «Per lui il formaggio era sentori di pascolo, d’erba, d’aria e di animali. Il profumo dell’alpeggio. A proposito dei nostri degustatori, mi disse: vorrei stimolarli a lavorare per difendere formaggi che non siano banali, che abbiano carattere e che si possano distinguere». Oltre al presidente Adami erano presenti per l’Onaf Pierantonio Schievano e Maurizio Mazzarella, delegati di Padova e Venezia.

 

Banner Gazzetta d'Alba