Il 25 e il 26 settembre nelle piazze italiane ci sarà Un pasto al giorno

L'iniziativa mira a fornire assistenza alle numerose famiglie che vivono sotto la soglia di povertà

Il 25 e il 26 settembre nelle piazze italiane ci sarà Un pasto al giorno

SOLIDARIETÀ I membri e i volontari della comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi nel 1968 e presente in quaranta Paesi del mondo, anche quest’anno non faranno mancare la loro presenza nelle città di tutta Italia il 25 e il 26 settembre, in occasione dell’iniziativa Un pasto al giorno. Sarà un’occasione per sensibilizzare circa le ingiustizie e le difficoltà che ogni giorno tante persone devono fronteggiare non solo come singoli, ma anche come comunità. Aderirà anche la parrocchia di San Giovanni Bosco a Cuneo.

Spiega Giovanni Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII: «Il nostro sguardo va oltre alla grave crisi del Covid-19, va alle crisi umanitarie mondiali. Nessuno può trovarsi privato del necessario. Il nostro impegno, infatti, è per tutte quelle persone che hanno ancora fame, che non hanno accesso all’acqua, alle cure; per quei bambini che non hanno accesso all’educazione scolastica. La soluzione va cercata in un approccio che non metta al centro solo il risparmio, l’economia, il vantaggio dei singoli, ma che riguardi il sentirsi una comunità formata da persone che si incontrano, condividono e affrontano le difficoltà. Oggi dobbiamo fare i conti con problemi nuovi per noi, come la pandemia appunto, e la soluzione ci arriva dai valori di sempre, quelli che ci accompagnano da oltre cinquant’anni».

Se nel 2019 i dati sulla povertà assoluta in Italia avevano fatto registrare un miglioramento, negli ultimi tempi, complice soprattutto l’impatto della pandemia, la situazione è tornata a peggiorare: nel corso del 2020, le famiglie in condizione di povertà sono passate al 7,7 per cento, rispetto all’anno precedente in cui si attestavano al 6,4 per cento. Se si considerano i singoli individui, invece, il passaggio è stato al 9,4 per cento del 2020 dal 7,7  per cento del 2019 (dati Istat).

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