A Bra lavori per 4,5 milioni di euro

BRA «Due sono solitamente gli ambiti nei quali si muove un piano triennale: quello delle manutenzioni ordinarie e straordinarie e quello delle opere specifiche e nuove. Come Amministrazione, per il prossimo anno, potremo contare su un milione di euro di oneri di urbanizzazione per intervenire a favore della nostra città». Questo l’esordio dell’assessore ai lavori pubblici Luciano Messa, nel raccontare un documento che, come ogni anno, ha una genesi complessa e articolata.

Gli amministratori braidesi hanno scritto il piano, licenziato dalla Giunta di martedì scorso e discusso dalla commissione lavori pubblici di giovedì. Aggiunge Messa: «Nel definire le manutenzioni, tanto ordinarie quanto straordinarie, non abbiamo dimenticato alcuna voce storica: edifici comunali, scolastici, sportivi, cimiteri, strade, illuminazione, videosorveglianza, verde pubblico: tutte hanno una somma di riferimento in linea con quella stanziata lo scorso anno». Il piano triennale, che come sempre è frutto di una importante sinergia tra l’Amministrazione e gli uffici della ripartizione, sarà allegato al prossimo bilancio previsionale, che sarà portato in Consiglio entro la fine dell’anno: con la sua approvazione, diventerà operativo.

A Bra lavori per 4,5 milioni di euro
Il centro d’incontro e sportivo di via Fratelli Rosselli (Oltreferrovia) è un importante luogo di aggregazione.14

Per quanto concerne invece il capitolo delle opere ex novo, il piano annovera interventi di manutenzione straordinaria dell’area del quartiere Oltreferrovia di via Rosselli e di quella del quartiere Madonna dei fiori. Poi un intervento sull’impiantistica di refrigeramento e di riscaldamento del Politeama e del palazzo comunale: queste due opere saranno possibili grazie ai finanziamenti derivati dagli interventi di riqualificazione energetica di edifici comunali, svolti negli anni passati.

Proseguono poi alcuni progetti di riqualificazione energetica delle scuole cittadine, in particolare della materna Collodi, mentre si punta anche alla realizzazione di aree gioco in piazza Beppe Fenoglio e in piazza Roma. Il piano destina poi dei fondi per il rifacimento dell’area cani in zona Madonna dei fiori, per la manutenzione delle pavimentazioni stradali in porfido e per il restyling di viale Industria (fondi che deriveranno da apposito bando).

Aggiunge l’assessore Messa: «Alcune opere sono certe, altre avranno la necessità di reperire fondi attraverso bandi. Succede infatti che alcuni interventi progettati nell’anno corrente, saranno realizzati nel 2022, proprio a seguito di variazioni di bilancio, al Pnnr e ai fondi che vengono erogati da bandi nazionali».

Ne sono un esempio i lavori relativi ai giardini della Rocca, alla tinteggiatura della tettoia di piazza Giolitti, alla riqualificazione degli impianti di illuminazione delle periferie cittadine, alla posa di torri-faro nel campo esterno di Madonna dei fiori e ai nuovi loculi a Bandito. Un ricco programma di lavori, da effettuarsi nell’arco temporale che va dal 2022 al 2024, con un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro.

Valter Manzone

Il 13° piano per l’assessore Messa

Un piano decisamente impegnativo, con una visione di futuro. Il triennale delle opere pubbliche è un documento di programmazione molto importante per lo sviluppo della città. Abbiamo posto alcune domande all’assessore Luciano Messa.

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L’assessore Luciano Messa.

Quello che si appresta a varare è il suo tredicesimo triennale delle opere pubbliche: quali le sfide?

«Il triennale disegna lo sviluppo futuro di Bra: anche quest’anno abbiamo cercato di osare, senza però dimenticare alcuna delle voci storiche che da sempre lo contraddistinguono. Questo anche grazie a un confronto articolato con il Consiglio comunale, con i quartieri e frazioni e in generale con l’intera città».

Quali sono i pilastri di questo nuovo documento di programmazione?

«La grande attenzione alle riqualificazioni: si va da quelle energetiche a quelle urbane, dalle manutenzioni straordinarie delle sedi di storici quartieri quali l’Oltreferrovia e Madonna dei fiori agli interventi sul porfido nelle vie del commercio. Con un solo grande obiettivo: ammodernare la città, adeguandola ai tempi che stiamo vivendo. Continuando a progettare interventi, a cercare fondi, a partecipare a bandi (nazionali ed europei) con particolare attenzione al Pnnr».

v.m.

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