A Roddino una piazza ricorda la passione di Lorenzo Morano verso il paese

A Roddino una piazza ricorda la passione di Lorenzo Morano verso il paese

RODDINO Il paese ha celebrato i caduti. Alla commemorazione della festa delle Forze armate e dell’Unità nazionale, con il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite ignoto hanno partecipato il comandante della stazione dei Carabinieri di Monforte, il parroco don Massimo Ferrio e gli Alpini roddinesi. La stessa giornata ha visto l’attesa intitolazione della piazza dello sferisterio a Lorenzo Morano, amministratore comunale dal 1985 al 2018. Morano si è occupato delle manutenzioni e, nel piazzale dello sferisterio, si è dedicato per anni alla cura delle piante e del verde.

«Auspichiamo che la sua figura ispiri altri roddinesi a occuparsi della cosa pubblica in modo disinteressato per il bene comune», ha commentato il sindaco, Marco Andriano. L’intitolazione è stata voluta anche dalla passata Amministrazione, con Giovanni Corino e Luciano Manera. La cerimonia si è svolta alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio, del senatore Mino Taricco, del consigliere regionale Maurizio Marello e del banchiere e scrittore Giuseppe Ghisolfi. Hanno partecipato anche i sindaci di alcuni Comuni limitrofi. La cerimonia si è chiusa con la benedizione del parroco, che ha ricordato Morano e il suo prezioso operato per il paese. A conclusione della giornata, accompagnata dalla musica dell’orchestra del maestro Aurelio Seimandi, si è svolto un momento di festa con la castagnata organizzata dalla Pro loco, dalla Protezione civile e dalla biblioteca.

Elisa Pira

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