Vinum 2022: manca il via libera da parte dell’Amministrazione comunale

Alba turismo da record: 150mila l’hanno scelta nel 2021

ALBA Archiviato il successo del 2021, l’attenzione si appunta sul nuovo anno turistico, nel segno della continuità con il passato recente, a partire dalle relazioni internazionali con le Città creative Unesco per la gastronomia.

Di recente una delegazione albese è stata ospite dell’ambasciatore italiano a Mosca per propagandare le Langhe: lo stesso si è fatto in Svizzera e in altre nazioni, punto di partenza dei flussi di visitatori.

Vinum 2022: manca il via libera da parte dell’Amministrazione

Spiega l’assessore al turismo Emanuele Bolla: «Le prospettive per l’estate ci fanno ben sperare: ci auguriamo, con la bella stagione, la curva dei contagi rallenti».

Nel 2022 non mancheranno i richiami per gli amanti delle nostre colline, con un’offerta diversificata: a inaugurare il calendario sarà, il 1° marzo, il via agli eventi del centenario della nascita di Beppe Fenoglio, con appuntamenti per l’intero anno. In primavera si dovrebbe assistere anche al ritorno di Vinum, la rassegna dei vini locali, assente da due anni per la pandemia.

Cautela trapela dal commento dell’assessore: «È troppo presto per confermare la manifestazione, a causa della situazione pandemica. Speriamo il 2022 sia l’anno del ritorno».

I prossimi mesi saranno ricordati anche per l’apertura, in città, dei lavori della Conferenza globale sul turismo del vino, un appuntamento d’interesse mondiale per il settore: saranno presenti delegazioni da diversi Paesi, con responsabili degli uffici turistici, addetti ai lavori e giornalisti. Ad anticiparne i temi è ancora Bolla: «Non si parlerà solo di vino, ma anche di paesaggio, cultura, sostenibilità e dei grandi personaggi del comparto».

La Global conference (questa la denominazione ufficiale dell’evento, ndr) si svolgerà a settembre ma, precisa l’assessore: «Abbiamo in programma date di avvicinamento aperte, non solo agli addetti del settore, ma anche ai meno esperti».

Nella categoria rientrano gli studenti, «da avvicinare alle occasioni lavorative del mondo enologico», conclude.

f.p.

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