Fenoglio 1922-2022 Il sangue di Langa: domenica 13 marzo, al polifunzionale di Castino, si presenta il libro di Davide Sandalo

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Il Pavaglione

CASTINO In occasione del centenario fenogliano, l’Associazione Amici di San Bovo diventa editore e pubblica il saggio di Davide Sandalo, insegnante all’Istituto tecnico Einaudi di Alba, Fenoglio 1922-2022 Il sangue di Langa. Il libro sarà presentato domenica 13 marzo, alle 17, nel salone polifunzionale del Comune di Castino. Sarà il sindaco Enrico Paroldo a portare il saluto iniziale.

San Bovo è la frazione di Castino che ospita la realtà del Pavaglione, la casa consegnata per sempre alla memoria e descritta da Beppe Fenoglio nel romanzo pubblicato nel 1954 La Malora. Quella di creare un’associazione che sapesse valorizzare il luogo restituendogli vita è stata una felice intuizione dell’ex sindaco di Castino Jose Martino, la quale ha saputo coniugare cultura materiale e valorizzazione del luogo, considerato il  più iconico in assoluto dell’immaginario fenogliano. In questi anni ha preso forma il Pavaglione 2.5 che offre ristoro e immersione nella natura ai tanti che salgono a San Bovo. Al contempo le letture fenogliane sono diventate appuntamenti fissi fin dalla nascita dell’associazione.

La parte inedita del libro di Davide Sandalo riguarda proprio il Pavaglione e la sua storia. Nel primo capitolo, attraverso la memoria degli anziani, lo scrittore ha ricostruito i passaggi di proprietà della casa che nella fantasia del romanzo è affidata a mezzadria a Tobia Rabino, da un non definito farmacista di Alba. Nella dialettica tra due famiglie, i Corino e i Martino, si è consumato un secolo e più di storia reale, in quello che è un luogo letterario per eccellenza. Negli altri undici capitoli il professor Sandalo approfondisce in particolare il Fenoglio della scrittura di territorio, che ha nel personaggio di Paco il suo risultato più alto. Non che sia assente la parte del Fenoglio partigiano, ma prevale quello delle radici, del parentado, della Langa della malora. Sandalo sviluppa la famosa affermazione di Maria Corti, la grande curatrice delle opere di Fenoglio, che sosteneva che nella Langa dello scrittore, i suoi personaggi esprimono: «una forza vitale, da età del ferro».

Dopo la presentazione del libro, gli Amici di San Bovo presenteranno il fitto programma di iniziative che daranno un ulteriore contributo a questo straordinario anno fenogliano.

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