DIANO D’ALBA L’ultimo saluto a Maria Cristina Boffa si svolgerà alle 11 di sabato 5 marzo, presso il cimitero che accoglierà le ceneri della donna, scomparsa a 75 anni, giovedì 24 febbraio, all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverata per le complicanze di una malattia. Figlia di Giuseppe Boffa, per decenni segretario comunale nel centro langarolo interpretò, a più riprese, il ruolo della contessa Rangone nella rievocazione carnevalesca. Negli anni Settanta conobbe il marito Enzo Bellagente, dirigente dell’azienda di fiammiferi Saffa, e con lui si trasferì prima a Ponte Nuovo di Magenta, quindi a Marcallo con Casone dove la donna fu insegnante di lettere.
«Sei stata generosa con la famiglia e una docente preparata: hai trasmesso a molte generazioni le tue conoscenze e i tuoi valori», così la ricordano le colleghe dell’istituto dove aveva lavorato. Commosso anche il ricordo del legale albese Roberto Ponzio: «Ci legava una lunga e profonda amicizia, era una persona buona, disponibile e di grande sensibilità. Dalla tomba potrà rivedere, come era suo desiderio, il Monviso, analogamente a quanto le accadeva da giovane, dall’abitazione dei genitori». La donna lascia il marito, il figlio Emanuele, ingegnere, e la sorella Emanuela medico all’ospedale di Acqui.
Davide Gallesio