Il Var da quarant’anni è al fianco dei cittadini

Il Var da quarant’anni è al fianco dei cittadini

CANALE Ricorrono quest’anno i quarant’anni di fondazione del Var (Volontari ambulanza Roero), realtà molto attiva ed estremamente utile per il territorio, che si ritroverà a festeggiare l’importante traguardo domenica primo maggio. L’associazione è stata istituita il primo maggio del 1982. Il ritrovo sarà alle 9.30 dalla sede del sodalizio, alla Cittadella della salute, da dove partirà la sfilata lungo le vie di Canale. Alle 10.30 ci sarà il saluto in piazza Italia, dove verranno esposti i vari automezzi. Dopo la foto ricordo, i volontari, i familiari e i simpatizzanti si ritroveranno per la Messa delle 11.15 nella chiesa parrocchiale di San Vittore. La festa proseguirà con il pranzo sociale al Palagiovani, durante il quale verranno consegnati i riconoscimenti ai soci benemeriti degli ultimi due anni e ci sarà uno spettacolo per concludere in allegria i festeggiamenti per i quarant’anni di attività.

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Nell’ex chiesa di San Giovanni sarà allestita una mostra fotografica sulla storia del Var, che si potrà visitare anche sabato 30 aprile e martedì 3 maggio. L’associazione, che si occupa del trasporto e soccorso di feriti e infermi, ma anche di trasferimenti ospedalieri, trasporto di disabili, anziani e pazienti in dialisi verso gli ospedali, ha recentemente svolto un corso nelle seconde medie di Canale e Vezza per far conoscere le manovre di primo soccorso, attraverso l’utilizzo di appositi manichini, dando così la possibilità ai ragazzi di mettersi in gioco. Spiega la presidente Anna Maria Nuzzi: «In questi anni molto pesanti a causa della pandemia il numero di volontari si è un po’ ridotto, ma siamo riusciti, con un impegno notevole da parte di chi c’è, a incrementare il numero di servizi, che nel 2021 sono stati seimila, di cui 1.300 di emergenza 118, con oltre 300mila chilometri percorsi. I restanti servizi riguardano dializzati, trasporti ordinari, servizi ai centri diurni Pin Bevione e Principe ranocchio. Disponiamo di dodici mezzi, tra cui quattro ambulanze e un Ducato a nove posti (Planobus)».

Tra i progetti futuri il Var sta pensando a un nuovo corso per volontari, probabilmente in autunno, e a nuove attività di formazione nelle scuole, coinvolgendo le classi delle medie e i bambini di quarta e quinta non solo dell’istituto comprensivo di Canale, ma anche di altre realtà scolastiche.

Elena Chiavero

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