Approvato il contratto integrativo alla cantina Terre del Barolo

In cantina la parola d’ordine è sostenibilità

CASTIGLIONE FALLETTO A seguito dell’approvazione da parte dell’assemblea dei lavoratori è stato firmato dalle Rsa di stabilimento, dagli operatori sindacali Fai-Cisl e Flai-Cgil Alessandro Borello e Zeno Foderaro e dalla dirigenza aziendale il nuovo contratto integrativo della cantina Terre del Barolo, che avrà validità fino al 31 agosto 2025. Il nuovo accordo prevede: un premio legato a obiettivi che potrà raggiungere mille euro nel 2023, 1.050 nel 2024 e 1.100 nel 2025; una giornata aggiuntiva rispetto a quanto già previsto dal contratto nazionale per morte del coniuge o di un parente entro il primo grado; la possibilità, da parte delle Rsa di chiedere incontri alla dirigenza aziendale per affrontare i temi legati alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori, all’inquadramento professionale, alla sicurezza sul luogo di lavoro; un giorno supplementare per i papà in occasione della nascita o dell’adozione di un figlio, indennizzato dall’azienda al 100%; la possibilità per gli impiegati di lavorare in smart working per due giorni al mese; un buono benzina da 90 euro da erogare al raggiungimento di almeno l’80% degli obiettivi prefissati.

Le organizzazioni sindacali Fai-Cisl e Flai-Cgil hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto e auspicano che questo costituisca un ulteriore tassello per costruire relazioni sindacali fruttuose e durature, nell’interesse di tutti i lavoratori, con un’azienda tra le più importanti realtà vitivinicole del territorio.

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