ALBA Ha registrato il tutto esaurito il pellegrinaggio a Lourdes promosso dall’Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali (Unitalsi), in programma fra lunedì 25 e giovedì 28 luglio. In Granda l’ente conta quattro sottosezioni, corrispondenti ai confini di altrettante diocesi: Saluzzo, Cuneo, Fossano e Alba. Alla guida di quest’ultimo gruppo, dal 5 dicembre, c’è Alessandro Cabutto, il quale, abbandonato l’incarico di vicepresidente regionale, ha sostituito Costanza Ferrero dopo due mandati. «Iniziai poco più che ventenne accompagnando un amico come barelliere. Lo feci a titolo di favore personale: da allora ho proseguito senza mai fermarmi. La mia prima esperienza alla presidenza è stata una decina di anni fa, quando dovetti sostituire la defunta Anna Costa».
L’Unitalsi fu fondata a Roma nel 1903 da Gian Battista Tomassi; nel 1970, su proposta di don Luciano Nosenzo, sorse la sezione albese, che ha sede nel Seminario. Le figure principali dell’associazione sono i barellieri e le sorelle, incaricati di accompagnare i malati nei pellegrinaggi.
Prosegue Cabutto: «Arriviamo da un periodo in cui, a causa della pandemia, le partecipazioni ai viaggi sono diminuite. La grande adesione è, quindi, un buon segnale: da Alba partiremo in 47, da tutta la Granda saremo 189. Grazie al responsabile don Maurizio Penna, siamo riusciti a coinvolgere anche molti giovani». L’incontro con i malati è sempre emozionante: «Molti di loro affermano di non recarsi nei luoghi sacri con la speranza di ottenere un miracolo, bensì per sentirsi accolti e avere qualcuno con cui discutere. Partiremo con il pullman e, a Torino, saliremo sull’aereo. Chi volesse può ancora prenotarsi, con riserva, per sostituire chi, eventualmente, rinuncerà all’ultimo». Sono comunque aperte le iscrizioni ai prossimi pellegrinaggi a Lourdes: dal 5 al 10 settembre in pullman e dal 26 settembre al 1° ottobre in aereo. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al 349-44.65.522 (Costanza) o al 335-79.42.443 (Alessandro).
«L’organizzazione assorbe tutte le nostre energie: appena tornati stileremo un programma per i mesi a venire raccogliendo le impressioni sul viaggio. Vorremmo riproporre la giornata del tesseramento e la tradizionale visita dell’8 dicembre, in una casa di riposo», conclude Cabutto.
Davide Barile
