La comunità braidese ha riabbracciato don Max dopo tre anni

La comunità braidese ha riabbracciato don Max dopo tre anni

BRA Dopo 3 anni di assenza, don Max Lafia ha fatto ritorno, per un brevissimo periodo, nella sua amata Bra.

Sabato scorso 3 settembre, presso il Centro Incontri della frazione San Michele, molti amici di don Max lo hanno riabbracciato dopo tre anni di assenza. Don Max è apparso molto emozionato per la presenza diLa comunità braidese ha riabbracciato don Max dopo tre anni 1 tantissimi amici nella serata di sabato scorso, organizzata dal Direttivo dell’Associazione Primavera Africana.

«La sua presenza ci ricorda che dobbiamo guardare oltre ai confini della nostra città, anche nei momenti difficili, quando si corre il rischio di chiuderci in noi stessi»: con queste parole e con il ricordo del suo viaggio in Benin il sindaco Gianni Fogliato ha accolto don Max e, insieme all’assessore Luciano Messa e al consigliere Bruna Sibille, ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale.

La presenza di don Max è stata anche l’occasione per festeggiare i 15 anni dell’associazione Primavera Africana, che dal 2007 sostiene i progetti missionari di don Max in Benin (Africa): «15 anni non previsti per un progetto nato solo per fare del bene, senza pensare a cosa sarebbe stato il futuro» – afferma don Max, chiedendosi: – «chi è questo Max per meritare un amore così grande?»

Ma è ben noto che si raccoglie quel che si semina, e i legami che don Max ha creato negli anni in cui ha vissuto a Bra, sono così forti da non temere la distanza, le difficoltà e il tempo che passa. Nella speranza di poter presto riabbracciare don Max, che ha fatto ritorno in Benin, il Direttivo dell’associazione Primavera Africana, vuole ringraziare tutti i volontari che hanno contribuito all’organizzazione della serata e tutti i numerosissimi partecipanti.

Lino Ferrero

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