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Il 2023 di Abitare il piemontese prosegue con la parola Sgnor

Signore rispettabile, altolocato, ricco, benestante, nobile d’animo.

Bozza automatica 410

ABITARE IL PIEMONTESE Le varietà di interpretazioni di Sgnor (pronuncia: Sgnur) si spingono ben oltre al semplice italiano Signore (pur originato dal senior latino). Sgnor piemontese non è un semplice appellativo di cortesia, né soltanto una qualifica per valori umani rispettabili. Sgnor (al femminile sgnora) è anche un individuo benestante, a cominciare dalla sfera economico-patrimoniale. Fè o sgnor è, infatti, sinonimo di vivere nell’abbondanza.

Un esauriente modo di dire sul tema è esse pì sgnor che Vitòrio, (essere più signore di Vittorio): si tratta evidentemente di Vittorio Emanuele, re d’Italia, ma a quale dei due (il secondo o il terzo) non è chiaro. Alcuni propendono per il secondo, sia perché godette di una fama popolare profondamente radicata, sia perché il terzo, a causa della bassa statura (il re cit) era affettuosamente chiamato col diminutivo Tòjo. Comunque sia, il riferimento indica la vita da re. Questa semplice notazione ci porta in un clima sociale fortemente gerarchizzato con il re e il papa al vertice. Nell’immaginario popolare, questi due personaggi conducevano una vita economicamente agiata, serviti e riveriti anziché costretti a lavorare sodo per sopravvivere. Ecco perché stare da papa fa il paio con quella situazione a cui la favolistica popolare pone attenzione: C’era una volta un re.

Non meno importante è la locuzione desse do Sgnor (darsi del lei), formula relazionale subito inferiore al voi. Questa coppia di frasi permette di cogliere alcune reazioni profonde della civiltà contadina e popolare. Dare del tu è il rapporto diretto, amichevole, confidenziale. La forma di rispetto normalmente usata un tempo era il voi, appellativo usato non soltanto da nuora e genero nei confronti dei suoceri, ma anche dei figli nei confronti dei genitori. L’uso del lei implica di conseguenza l’entrata in scena di sgnor, appartenente a una classe sociale percepita superiore, privilegiata. Attenzione, però, a non confondere Sgnor con Nosgnor. Quest’ultimo, forma contratta di Nostr Sgnor, è riferimento esclusivo a Gesù Cristo.

Paolo Tibaldi

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