Incidenti stradali: 111 ad Alba con 60 feriti nel 2022

ALBA Sicurezza stradale, azioni contro l’abbandono di rifiuti e presidio del territorio comunale: sono le voci più impattanti, in termini di impegno, per i 22 agenti in forza alla Polizia municipale cittadina. Venerdì 20 gennaio, in occasione delle celebrazioni del patrono dei civich, san Sebastiano (concluse con la Messa in duomo officiata dal vescovo Brunetti), il comandante Antonio Di Ciancia ha tracciato un bilancio operativo del 2022.

«Siamo intervenuti su 111 incidenti e purtroppo abbiamo riscontrato un investimento mortale, per una donna di 86 anni residente in frazione Piana Biglini», ha spiegato. Nei sinistri «sono rimaste ferite 60 persone (16 erano pedoni e 3 ciclisti) e danneggiati 203 veicoli». Corso Canale e la tangenziale cittadina sono le aree più pericolose, «20 degli incidenti rilevati sono avvenuti su queste due tratte», numeri che confermano come la gestione del traffico sia una delle preoccupazioni principali del Corpo, «in città passano più di 100mila veicoli, il 25 per cento sono mezzi pesanti. Non c’è più un’ora di punta ma solo una riduzione degli afflussi dalla pausa pranzo fino alle 15».

Incidenti stradali: 111 ad Alba con 60 feriti nel 2022
Gli agenti della Polizia municipale posano, in duomo, dopo la Messa per il patrono san Sebastiano

Per monitorare il fenomeno il Comando di piazza Risorgimento mette in campo 4 squadre che si alternano in due turni, dalle 7 alle 13.30 e il pomeriggio fino alle 20, «vorremmo istituire anche un servizio serale, fino alle 24, come accade il venerdì. Per riuscirci, però, dovremmo avere a disposizione 3 agenti in più». Anche le moderne tecnologie di videosorveglianza – le 50 telecamere installate ad Alba – assorbono gli sforzi dei civich, «non basta avere a disposizione le immagini, bisogna elaborarle individuare le targhe e condividerle con i Comandi vicini», aggiunge Di Ciancia. Con questo lavoro di “intelligence” sono stati individuati e denunciati, per furto e danneggiamento, i responsabili «dei raid contro le casette dell’acqua di Mussotto e Moretta. Avevano colpito, per pochi euro, anche a Guarene e Castagnito».

La vigilanza contro l’abbandono dei rifiuti è un altro ambito d’azione, «i problemi principali si riscontrano nel- l’area del lago San Biagio: nei giorni scorsi abbiamo rinvenuto 60 lampade fluorescenti. Situazione analoga si ha lungo il Cherasca: sono episodi connessi a lavori svolti in nero, per i quali poi non si ha modo di differenziare i rifiuti». Caso del tutto particolare è quello delle auto abbandonate, «50 rinvenute nel 2022: spesso si tratta di veicoli sottoposti a fermo perché mancano i versamenti del bollo. I proprietari semplicemente tolgono le targhe e le abbandonano».

d.g.

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