ALBA Oltre 600mila arrivi e quasi 1milione e 400mila presenze: sono queste le cifre da record registrate dal comparto turistico di Langhe, Monferrato e Roero nel 2022. I dati provvisori, elaborati dall’osservatorio di Visit Piemonte, sono stati presentati in anteprima nella mattinata di oggi, giovedì 2 febbraio, nella sede dell’Ente turismo albese.
Dopo la flessione del Covid, l’anno appena trascorso ha segnato una crescita molto rilevante rispetto al 2021, con un +30 per cento dei movimenti turistici. Ma ciò che rileva è soprattutto l’incremento rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia, con un +13 per cento degli arrivi e quasi un +18 per cento di presenze.
Cosa sappiamo dei turisti che scelgono di visitare le colline Unesco?
Per esempio, in media, rimangono sul territorio per 2,2 notti. E la quota dei pernottamenti esteri supera quella italiana, con una quota rispettivamente del 57 per cento e del 43 per cento. Da sottolineare anche il fatto che, oltre al picco autunnale, sia stato registrato un incremento anche in mesi considerati fino a poco tempo fa fuori stagione, a partire dall’estate, che ha segnato un aumento del 19 per cento degli arrivi e del 27 per cento delle presenze rispetto al 2019. Per quanto riguarda la nazionalità dei turisti, tra gli stranieri sono gli svizzeri a fare la parte del leone, mentre tra gli italiani la regione di provenienza più frequente è la Lombardia.
Il servizio completo, con tutti gli indicatori e le parole degli addetti al settore, sarà in edicola sul prossimo numero di Gazzetta d’Alba, in edicola da martedì 7 febbraio.
Francesca Pinaffo