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Ad Alba una tavola rotonda sulla cultura del bere

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ENOLOGIA Tutelare il rispetto del vino, inteso come cultura del buon bere, che fa dei territori di Langa, Roero e Monferrato un patrimonio di umanità e lavoro da secoli. È questo l’obiettivo del convegno indetto dall’Istituto italiano per la salvaguardia del paesaggio culturale vitivinicolo, in collaborazione con il Centro studi sul paesaggio, per sabato 25 marzo alle 17.30 in sala Beppe Fenoglio (nel cortile della Maddalena).

L’iniziativa, intitolata “Un buon bicchiere di vino”, vuole essere una tavola rotonda in cui giornalisti, consorzi e professionisti del settore enogastronomico si confronteranno sulla salubrità dei prodotti enologici. Roberto Cerrato, presidente dell’istituto, afferma: «Vogliamo mettere un punto fermo sull’importanza della cultura e della civiltà del bere, dato che alcune affermazioni recenti hanno spaventato l’opinione pubblica».

Il convegno nasce anche per contrastare il provvedimento irlandese che prevede indicazioni sui possibili danni per la salute sopra le bottiglie degli alcolici, oltre alle successive dichiarazioni della professoressa Antonella Viola. La biologa dell’Università di Padova aveva appoggiato la scelta dell’isola britannica dicendo che il vino è una sostanza cancerogena, anche quando viene assunto con uso moderato, e che un bicchiere o due al giorno possono rendere il cervello umano più piccolo. «Poco tempo fa abbiamo fatto un incontro a Bruxelles, insieme agli assessori regionali, per distinguere i distillati, bevuti impropriamente in Irlanda, e il nostro vino, che è invece un alimento», risponde Cerrato.

Al convegno saranno presenti il nutrizionista Giorgio Calabrese, presidente del Comitato sicurezza alimentare del Ministero della salute, Mario Arosio dell’enoteca di Ovada, il giornalista di Gazzetta Giancarlo Montaldo, Massimo Corrado di Go wine e alcuni responsabili dei consorzi di tutela: Matteo Ascheri, Francesco Monchiero, Stefano Ricagno e Filippo Mobrici.

A moderare sarà Roberto Cerrato, mentre le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale Marco Protopapa. La partecipazione è libera; per informazioni si può scrivere una e-mail all’indirizzo istituto.paesaggioculturalevino@gmail.com.

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