MONFORTE D’ALBA Avviati, nella giornata di giovedì 16 marzo i lavori di sistemazione dell’area che dovrà ospitare il pilone ottocentesco, che era collocato alla cima della strada comunale di frazione Manzoni, danneggiato nel mese di febbraio 2020 da un mezzo pesante, che lo aveva tranciato a metà.
Dopo numerose riunioni e dopo i rilievi fatti dai tecnici della Soprintendenza, si è scelta la soluzione, accolta da tutti i frazionisti, idonea a ripristinare il pilone votivo, cambiandogli sede. Spiegano Adolfo e Adriano, due attivi frazionisti che hanno seguito tutta la vicenda: «Grazie alla disponibilità del nostro vicino Marco, abbiamo scelto di abbattere quella piccola costruzione che ospitava il peso pubblico, per realizzare al suo posto un basamento, sul quale collocare il pilone, che era già segnalato nella “Gran carta degli stati sardi in terraferma” del 1852. Il documento citato parlava di un pilone che venne dedicato alla Sacra Famiglia».
Giova ricordare che l’ottocentesca costruzione religiosa era contraddistinta da una copertura con timpano in facciata e da cornici di coronamento. Inoltre, entro una nicchia con soprastante arco a tutto sesto e con lesene laterali (danneggiate e semi-crollate), è in parte ancora visibile una pittura murale, che raffigura la “Sacra Famiglia e santi”, d’autore ignoto.
Tutti i frazionisti disponibili, si sono dati appuntamento sul “bricco” (come è chiamato il luogo dai residenti) per abbattere la piccola costruzione, orami pericolante e recuperarne gli antichi mattoni con i quali era stata realizzata. Aggiungono i residenti: «Grazie alla collaborazione di tutti, abbiamo recuperato ben mille mattoni antichi, ancora perfetti, che serviranno per fare il basamento sul quale l’impresa che abbiamo contattato (indicata anche dalla Soprintendenza) ricompatterà il pilone».
Per l’intera operazione occorrono 12mila euro; al momento la comunità, grazie anche a un contributo comunale, ha raccolto metà della somma necessaria. Adesso si cercano benefattori che intendano contribuire a questa importante opera di recupero di un pezzo della storia di questa terra.
Valter Manzone
