SOTTO LE TORRI Durante l’incontro di lunedì 13 febbraio a San Rocco Seno d’Elvio, con i residenti della frazione collinare si era discusso della scarsa copertura per i cellulari. L’assessore Massimo Reggio aveva annunciato la disponibilità di una compagnia telefonica a installare un’antenna. Tra i siti segnalati, «uno riguarda una zona già compromessa dalla presenza di impianti, bricco Capre. È già stata fatta una simulazione e sono state segnalate le difficoltà. Qui un’antenna risolverebbe l’ottanta per cento dei problemi: per una soluzione totale l’apparato andrebbe messo in cima a strada Antiche Serre. Anche in questo caso i proprietari del terreno sono disponibili».
Durante il Consiglio di martedì 28 febbraio l’esponente dell’opposizione, Alberto Gatto, ha espresso le preoccupazioni di un gruppo di residenti, legate all’impatto paesaggistico dell’operazione. Ha domandato se «non esistano altri metodi per risolvere il problema della scarsa ricezione. Con alcune compagnie, inoltre, i telefoni non funzionano». Osservazioni analoghe erano state sollevate, con una nota scritta, dal comitato locale di Italia nostra, che lamenta rischi di deturpazioni del paesaggio analoghi al caso del bricco del Dente, affollato di ripetitori, a La Morra.
Reggio ha poi precisato: «Porteremo il tema in commissione consiliare. Immaginiamo cosa significhi, per i residenti e le imprese, non avere, nel 2023, un segnale telefonico. Penso anche alla sicurezza: chi si sente male o ha un incidente non può nemmeno chiamare i soccorsi. Stiamo valutando costi ambientali e benefici: vogliamo preservare le nostre colline, ma al contempo risolvere la questione». Negli incontri delle prossime settimane «coinvolgeremo anche Treiso, dove ci sono problemi simili. L’antenna potrebbe anche essere installata in questo Comune: certo è che, per poter aumentare la ricezione dei cellulari, non esistono alternative fattibili».
Davide Barile
