Alba, Bra, Langhe e Roero lanciano la candidatura a Città capitale della cultura 2026

Barolo en primeur: al castello di Grinzane una grande gara di beneficenza per progetti di utilità sociale

ALBA Pochi giorni fa Asti è arrivata nel gruppo finale delle pretendenti per il 2025, ora Alba e il suo territorio ci provano per il 2026. La candidatura congiunta di Alba, Bra, Langhe e Roero a Città capitale della cultura sarà presentata venerdì 14 aprile, alle 16.30, nella sala della Maschere del castello di Grinzane Cavour. La scelta verrà effettuata a inizio 2024. La capitale italiana della cultura è stata istituita nel 2014. Il titolo viene conferito annualmente dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro della cultura.

A oggi, hanno ricevuto il riconoscimento:

  • Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena (2015);
  • Mantova (2016);
  • Pistoia (2017);
  • Palermo (2018);
  • Parma (2020-21);
  • Procida (2022);
  • Bergamo-Brescia (2023);
  • Pesaro (2024);
  • Agrigento (2025).

Le procedure di selezione di entrambe le iniziative sono coordinate dal segretariato generale del ministero della Cultura. L’obiettivo è promuovere il patrimonio culturale italiano, sia materiale, sia immateriale. La Città vincitrice, grazie anche al contributo di un milione di euro messo in palio, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.

Mariano Rabino, presidente dell’Atl Langhe, Monferrato e Roero, commenta con favore la notizia della candidatura di Alba a capitale della cultura italiana: «Il mio commento è favorevole. Questa iniziativa è l’ennesima conferma di una grande vitalità del nostro territorio, di una volontà di crescere e darsi nuovi traguardi. Abbiamo da poco assistito alla non vittoria alla candidatura di Asti che, comunque, si è ben posizionata entrando nella short list delle dieci città migliori in Italia. Io credo che in prospettiva, per Alba, le Langhe e il Roero, vada valutata la possibilità di includere l’esperienza di Asti, perché abbiamo bisogno di unire le forze e un territorio omogeneo per raggiungere obiettivi insperati».

Non trapelano invece notizie dall’assessore al turismo Emanuele Bolla, che rimanda alle prossime dichiarazioni del sindaco di Alba Carlo Bo, che dovrebbe essere presidente del comitato che proporrà la candidatura della città delle cento torri.

 

Banner Gazzetta d'Alba