VERONA Il Moscato d’Asti Spatuss della vendemmia 2022, prodotto dalla cantina sociale Terrenostre di Cossano Belbo, è stato premiato anche quest’anno al Vinitaly.
Soddisfatto il direttore commerciale della storica cooperativa della valle Belbo, Loris Filante: «È un riconoscimento importantissimo che ci rende ovviamente felici e orgogliosi, ma che dà lustro alle terre del Moscato». Aggiunge Filante: «Da anni la nostra cantina s’impegna con questa particolare selezione proveniente dai caratteristici sorì di Langa per far sì che i nostri contadini eroici continuino il loro duro lavoro, accompagnandoci nella salvaguardia del territorio».
La cantina Terrenostre, fondata nel 1961 da un piccolo gruppo di 31 contadini, costituisce nel territorio di Langa un prezioso elemento di salvaguardia delle tradizioni vinicole: oggi sono più di 200 i soci che lavorano circa 450 ettari di vigneto, in maggior parte a Moscato d’Asti. Tutte le uve provengono esclusivamente dai soci che hanno l’obbligo di conferire alla cantina tutta la produzione. Non vengono acquistate uve provenienti da viticoltori che non aderiscono alla società. L’obiettivo primario che la Terrenostre si è posta, fin dagli inizi, consiste nel produrre vini di qualità elevata.
Fabio Gallina
