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Michele Ferrero tra racconti e testimonianze, con Salvatore Giannella autore del libro “Michele Ferrero, Condividere valori per creare valori”

Sabato 17 giugno ore 17.30 la Passeggiata letteraria di Fondazione Mirafiore si sposta a Bosia in occasione del Premio Ancalau

Michele Ferrero tra racconti e testimonianze, con Salvatore Giannella autore del libro “Michele Ferrero, Condividere valori per creare valori"

BOSIA Sabato 17 giugno a partire dalle 17.30 la Fondazione E. Mirafiore di Serralunga d’Alba va in trasferta a Bosia, il paese dipinto dell’Alta Langa, in occasione del Premio Ancalau edizione 2023, quest’anno dedicato al tema del cibo.

Quest’anno la Fondazione Mirafiore ha deciso di dedicare la passeggiata a Bosia a Michele Ferrero, che, oltre ad essere uno dei più autorevoli rappresentanti italiani dell’industria del cibo, è certamente il campione degli imprenditori italiani, esempio e modello per tutti i giovani che partecipano al Premio Ancalau, senza contare che l’Alta Langa è la patria di quella nocciola che è alla base di tanti prodotti da lui creati e simbolo della Ferrero.
In un percorso a tappe, che si snoderà tra le vie e i sentieri che circondano il caratteristico borgo delle Langhe, leggeremo alcuni passi particolarmente importanti del libro di Salvatore Giannella “Michele Ferrero – Condividere valori per creare valori” (Salani 2023), prima biografia autorizzata dell’imprenditore albese con testimonianze dirette di alcuni suoi stretti collaboratori. A fare da guida, il sindaco di Bosia, Ettore Secco.
Al termine della passeggiata sarà offerto a tutti i partecipanti un piccolo aperitivo.

L’appuntamento è per le ore 17 presso lo sferisterio di Bosia, in via Rutte. In caso di maltempo l’evento non sarà annullato ma si svolgerà al coperto.

«Ecco cosa significa fare diverso da tutti gli altri. Tutti facevano il cioccolato solido e io l’ho fatto cremoso ed è nata la Nutella; tutti facevano le scatole di cioccolatini e noi cominciammo a venderli uno per uno, ma incartati da festa; tutti pensavano che non Italiani non potessimo pensare di andare in Germania a vendere cioccolato e oggi quello è il nostro primo mercato; tutti facevano l’uovo per Pasqua e io ho pensato che si potesse fare l’ovetto piccolo ma tutti i giorni; tutti volevano il cioccolato scuro e io ho detto che c’era più latte e meno cacao; tutti pensavano che il tè potesse essere solo quello con la bustina e caldo e io l’ho fatto freddo e senza bustina».

La partecipazione è gratuita, ma è tassativamente obbligatoria la prenotazione tramite il sito della Fondazione: www.fondazionemirafiore.it

Ricordiamo che la passeggiata letteraria con Catena Fiorello Galeano, in programma per venerdì 30 giugno, è stata annullata.
L’autrice ha voluto mandare questo messaggio: “Sono molto dispiaciuta di non poter partecipare, come previsto, alla Passeggiata. Ragioni di famiglia richiedono la mia presenza altrove, ringrazio la Fondazione e Paola Farinetti e spero di potervi incontrare in un’altra occasione. Catena Fiorello Galeano”.

Al contempo, la direzione artistica annuncia che il programma si arricchisce di una nuova ospite, Flavia Cercato che proprio venerdì 30 giugno alle 18.30, leggerà e racconterà in sei tappe nel Bosco dei Pensieri il suo romanzo, che ne segna l’esordio come scrittrice, “Il destino dell’ortica”. Con una scrittura brillante Flavia Cercato ci regala dei personaggi originali e imprevedibili che, alla ricerca del loro posto tra le caotiche trame del mondo, si specchiano l’una nella storia e nei tormenti dell’altra, proprio come succede in ogni famiglia.

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