ALBA Doriano e i suoi crackers sta per compiere quarant’anni. La data di nascita è il 31 dicembre 1983. Il compito di raccontare le origini se lo assume uno dei componenti storici, Emilio De Vitto: «Quel Capodanno lo trascorremmo alla casa di don Valentino a Saint Jacques. Era in programma la festa finale di una proposta formativa della Gioc (Gioventù operaia cristiana). Un’occasione informale in cui, tra l’ilarità di giovani ed educatori presenti, un chitarrista e due cantanti iniziarono a strimpellare le canzoni del duo Ja-Ga brothers, formato da Enzo Jannacci e Giorgio Gaber. Siamo sempre stati un gruppo di amici e facciamo parte dell’associazione Magog. La spontaneità, il coinvolgimento, la partecipazione delle persone hanno da sempre caratterizzato le nostre esibizioni».
Per festeggiare i quarant’anni, l’appuntamento – presentato in collaborazione con Comune, Magog e associazione San Giovanni – è per domenica 25 giugno in piazza Pertinace. A margine ci sarà la mostra “40 anni senza andare fuori tempo” con fotografie e i testi delle canzoni scritti a mano e a macchina.
Attualmente, la formazione comprende cinque cantanti, un batterista, un chitarrista, un bassista e due tastieristi. Sono Silvia Servetti, Andreana Uda, Stefano Salomone, Stefano Bernocco, Emilio De Vitto, Bruno Cillario, Mauro Cordero, Doriano Blengino, Maurizio Scaglione e Paolo Minuto. Nel corso degli anni il gruppo ha affrontato due gravi lutti, perdendo Fabio Sandri e Piero Laratore. Altre persone che per periodi più o meno lunghi hanno fatto parte dei Doriano sono: Gianfranco Bordone, Marco Moda, Tonino Battaglino, Tonino Siragusa, Daniele Arossa, Max Molino, Cesare Vola e Silvio Giri.
L’origine del nome va ricercata tra gli scaffali dei supermercati degli anni Ottanta: «All’epoca avevano grande successo i cracker Doriano dell’industria di prodotti da forno Doria. Avendo tra i nostri componenti il tastierista Doriano Blengino, la scelta fu quasi naturale. Abbiamo iniziato cantando canzoni di Gaber, Jannacci, Cochi e Renato: insomma, tutti brani in grado di portare il buonumore. Tra i nostri cavalli di battaglia ci sono La canzone intelligente e Una fetta di limone».
Nel 1986 allestiscono, con i Magog, lo spettacolo Fantasia di pace. Il momento più alto della loro carriera arriva nel 1987, con la pubblicazione di Nudi senza vergogna. Continua De Vitto: «Fu il nostro “senza disc”, stampato in duecento copie alla tipografia La commerciale. Era una custodia di carta, formato vinile, con all’interno i fogli riportanti i testi delle canzoni che più spesso proponevamo. Il disegno sulla copertina, un sedere deformato, lo elaborò l’indimenticabile Landis Buttignol, scomparso nel 2021. Fu un successo, lo esaurimmo nei primi concerti. Non lo replicheremo nemmeno per questo anniversario, resterà qualcosa di unico. Un cimelio da collezionisti, da tenere ben stretto».
Dalla nascita, i Doriano hanno accumulato circa cinquecento serate: «Cominciamo ad avere una certa età, ma ci troviamo ogni settimana per le prove e il divertimento, per noi, prosegue. Andiamo ovunque ci chiamino: matrimoni, feste in piazza e private, inaugurazioni. Negli ultimi mesi ci siamo esibiti all’assemblea dei soci di Quetzal, all’inaugurazione dell’orto sociale a Sommariva del Bosco e a Cascina valore. E, non meno importante, alla festa per la mia pensione».
Lo stile non è cambiato: «Siamo autodidatti, nessuno di noi ha seguito corsi di musica o canto. Facciamo molta cagnara e interagiamo con il pubblico, ma nel nostro repertorio abbiamo brani, come Imagine di John Lennon, in grado di veicolare messaggi sociali e di pace. L’abbigliamento è rimasto lo stesso, sullo stile dei Blues brothers, con cappelli e giacche nere, rigorosamente di recupero».
Sarà l’occasione per realizzare uno scatto personalizzato con i componenti del gruppo e saranno disponibili le magliette con il nome, il logo e la scritta 1983-2023. Alle 21 si terrà il concerto dei Doriano: data la partecipazione di alcuni ex membri, sarà una sorta di reunion, preceduta da uno spettacolo dei Magog e un’esibizione dei Familupi’s. La Carovana, Gioc e le cooperative Alice e Quetzal avranno un loro spazio espositivo. Alla serata prenderanno parte pure i Timbales e La cricca dji mes-cia, formazioni che condividono lo spazio prove dei Magog in via Como.
Davide Barile
