ALBA «Per noi è un’edizione molto importante, perché abbiamo compiuto 15 anni, ma direi che siamo invecchiati bene, anche se a volte ci criticano perché guardiamo molto ai giovani»: lo ha detto Filippo Taricco, fondatore e direttore artistico di Collisioni, durante la conferenza stampa andata in scena oggi, 20 giugno, nella sala conferenze del grattacielo della Regione Piemonte.
Insieme ai vari enti sostenitori del festival, da Banca d’Alba alla Fondazione Crc, dal Comune di Alba alla fondazione Compagnia di San Paolo, Taricco ha presentato i temi fondamentali e le novità del 2023, che riguardano prima di tutti i luoghi: oltre al maxi spazio per concerti in piazza Medford, che lo scorso anno ha portato in città 15mila persone a serata, anche la nuova arena del parco Tanaro.
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Per quanto riguarda le date, si comincerà venerdì 7 e sabato 8 luglio, con le due giornate rivolte proprio ai giovani, insieme a Banca d’Alba. Come ha spiegato Taricco, «abbiamo iniziato a pensare a questa proposta nel 2020, quando il Covid aveva bloccato tutte le nostre attività, fino a quando Banca d’Alba non mi ha convinto a mettere in piedi un nuovo progetto, pensato per coinvolgere i ragazzi e le ragazze in occasioni di musica, divertimento e socialità». In ciascuna delle due giornate, sul palco di piazza Medford si alterneranno nomi di primo piano del panorama musicale italiano. Il 7 luglio, arriveranno Lazza, Ernia e Geolier, per poi proseguire l’8 luglio con Sfera Ebbasta, Shiva, Roshelle, Giuse The Lizia, Sethu e Tony Boy.
«Per coinvolgere anche target diversi e tornare nell’atmosfera degli anni ’90, il 9 luglio arriveranno gli Articolo 31», dice Taricco. E il 16 luglio piazza Medford verrà riconvertita a teatro, con postazioni e sedie, per accogliere lo spettacolo di Checco Zalone “Amore + Iva”.
Per quanto riguarda il parco Tanaro, il 20 luglio arriverà Mr Rain, rivelazione dell’ultimo Festival di Sanremo, che devolverà una parte del suo concerto all’acquisto di alberi per il parco. E il 30 luglio sarà la volta di Diodato, con il suo “Così speciale summer tour”.
Le prevendite sono aperte su Ticketone: «Abbiamo all’incirca lo stesso pubblico dello scorso anno, con un totale di 50mila persone», ha precisato Taricco. Durante il festival, infine, non mancheranno le eccellenze enogastronomiche del territorio, grazie a una fitta rete di partner del Cuneese.
A chi ha chiesto a Taricco delucidazioni sul nuovo Collisioni, senza i nomi del panorama musicale internazionale delle edizioni pre-Covid, la risposta è stata chiara: «Proseguire sulla quella strada avrebbe voluto dire proporre ai giovani qualcosa in cui non si riconoscono più, perché il rock, nel senso stretto del termine, non è più inteso come la musica della ribellione e dell’espressione delle nuove generazioni. Forse oggi potremmo definirci più agri-rap, perché è questo il percorso che abbiamo intrapreso. Senza dimenticarci che, ascoltando brani di artisti come Ernia, si può trovare parecchio rock, anche se meno palesato».
Il patron del festival non ha escluso nemmeno la possibilità, in futuro, di riproporre gli incontri con gli scrittori: «Ci stiamo lavorando, anche se la questione critica è la sostenibilità economica, visto che questi incontri per noi possono essere solo gratuiti. In ogni caso, stiamo varando diverse opzioni per il futuro: dopo gli ultimi tre anni, siamo sopravvissuti e questo è l’importante».
Francesca Pinaffo
