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Ripariamoci dal caldo: istruzioni e consigli per tutti

Pochi e semplici consigli di comportamento fanno parte della campagna di sensibilizzazione sulle ondate di calore

CALDO? Istruzioni per l'uso 10

ALBA Pochi e semplici consigli di comportamento fanno parte della campagna di sensibilizzazione sulle ondate di calore che la Regione Piemonte ha messo a punto assieme all’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente.

Le indicazioni sono rivolte soprattutto agli anziani al di sopra dei 75 anni, ai neonati e ai bambini fino a 4 anni, a chi soffre di malattie croniche (ipertesi, cardiopatici, con problemi respiratori come bronchite cronica ostruttiva, insufficienza renale, diabete, malattie neurologiche, demenze), ai disabili e a chi fa uso sistematico di farmaci.

Ecco le istruzioni per l’uso

  • Bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno anche se non avete sete, salvo diverso parere del medico.
  • Evitare vino, birra, superalcolici, bevande ghiacciate, gassate e zuccherate.
  • Mangiare molta frutta fresca e verdura. Non esagerare con cibi troppo grassi e conditi.
  • Aerare la casa durante la notte favorisce un riposo tranquillo e rilassato.
  • Evitare di giorno l’ingresso dei raggi solari diretti; chiudere le imposte esterne e le tende.
  • Se possibile rinfrescare la casa con ventilatori o condizionatori.
  • Indossare abiti comodi e leggeri in lino o cotone di colori chiari, evitando gli indumenti sintetici.
  • Coprire il capo quando si esce in giornate molto assolate.
  • Uscire nelle ore più fresche della giornata, la mattina fino alle 11 e la sera dopo le 18.
  • Fare movimento nelle ore meno calde ma non esagerare nell’attività fisica.
  • Non lasciare mai persone o animali, anche se per poco tempo, nell’auto parcheggiata al sole.
  • Tenere sempre a portata di mano una lista di numeri telefonici da contattare di necessità.
  • Consultare quotidianamente il “bollettino sulle ondate di calore” sui siti della Regione Piemonte e di ARPA, sui mezzi di informazione e osservare le indicazioni consigliate rispetto alle condizioni meteo e alle temperature.

Sfoglia la galleria con le cartoline realizzate dalla Regione e da Arpa

Consultare le previsioni sulle ondate di calore e sui livelli di ozono nell’aria

Arpa Piemonte nella stagione estiva emette ogni giorno alle ore 13 bollettini aggiornati con le previsioni su calore e ozono che elencano le attività da evitare durante le ore più calde del giorno per i soggetti sensibili.

Qui il bollettino sulle ondate di calore: per la giornata di oggi, mercoledì 26 luglio, a Cuneo e Asti non sono previste temperature massime tra 26 e 26 gradi.

Qui il bollettino relativo all’ozono che per domani, giovedì 27, riporta allerta gialla nella vasta zona pianeggiante tra Alessandria, Novara e Vercelli mentre per Cuneese e Astigiano il colore è verde senza particolari raccomandazioni.

Verduno: aumentano del 10% gli accessi al pronto soccorso

Anche se la situazione è «sotto controllo», l’affluenza al pronto soccorso dell’ospedale Ferrero di Verduno, in questi giorni di canicola, è in aumento del 10% rispetto alla media degli accessi ordinari. Tradotto in numeri, significa che gli utenti sono passati da una media di 150 al giorno ad una media di 166. I sanitari del reparto spiegano: «Sono in aumento i casi di disidratazione tra gli anziani e le persone fragili, oltre a malesseri e svenimenti dovuti al caldo».

Giova ricordare che l’Asl Cn2 ha varato, anche per quest’anno, il Piano caldo 2023 consultabile sul sito www.aslcn2.it/piano-caldo-2023/ che propone anche il video, molto esplicativo, con i consigli da seguire per evitare problemi, visibile qui sotto assieme ad alcune clip con l’intervista di Gazzetta al dottor Mirko Panico, direttore del distretto di Alba dell’Asl Cn2.

Sul sito dell’azienda sanitaria si trovano anche le «istruzioni per l’uso» per combattere le alte temperature, emanante dalla Regione e rilanciate dall’Asl. Tra i suggerimenti quelli di porre molta attenzione all’alimentazione, consumando pasti leggeri (pasta, pesce, molta verdura e tanta frutta) e poco sale, bere molta acqua (almeno 1 litro e mezzo al giorno) e rispettare le modalità di conservazione degli alimenti, ponendo molta attenzione alla catena del freddo, per evitare la contaminazione dei cibi da microrganismi.

Massimo Veglio, direttore dell’Asl Cn2, rassicura: «Ci sono molti passaggi in pronto soccorso, per un motivo o per l’altro, ma non abbiamo rilevato impatti allarmanti del caldo: certo, arrivano casi di svenimenti o altre patologie legate alle temperature. Ma al momento nulla di più che quando in inverno si verificano influenze e raffreddori».

Dall’Asl Cn2: i consigli per affrontare le ondate di calore

Come regolare l’assunzione di farmaci

Attenzione agli animali e ai bambini

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