Le piogge di giugno hanno ridotto al 4% il deficit in Piemonte

Recupera la portata dei fiumi, resta in sofferenza il Toce

Piemonte, chiusa la fase di emergenza per il maltempo
Il fiume Tanaro ad Alba alla fine di maggio 2023

In PIEMONTE, con le piogge di giugno, +5% rispetto alla media storica del mese, il deficit di piogge si è quasi annullato: resta ora, da inizio 2023, al 4%. Ma il quadro complessivo segnala ancora una situazione di siccità moderata nel Monferrato. Lo evidenzia il rapporto mensile di Arpa (Agenzia regionale di protezione ambientale). Si riduce anche il deficit di portata dei fiumi: il Sesia risale da -46% a -15%, la Stura di Demonte da -44% a -27%; a Isola Sant’Antonio (Alessandria) il Po si è ravvicinato ai suoi valori medi di giugno, 556 metri cubi al secondo, contro 559. Ancora in sofferenza il Toce, al 40%. Per quanto riguarda le temperature, il mese di giugno ha avuto un’anomalia di +1 e ben 23 giorni su 30 sono stati più caldi della media.

Ansa

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