Mondovì e Motori, per un week end con le “vecchie signore”

In programma dal 21 al 23 luglio prossimi. L’esordio ufficiale venerdì 21 luglio a Vicoforte e Bossea.

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MONDOVÌ Con qualche giorno di anticipo rispetto alla scorsa edizione, tornano a risuonare i motori a Mondovì. È la volta di Mondovì e Motori – Week End con le Vecchie Signore, che anche quest’anno torna a colorare il monregalese con le splendide vetture che hanno segnato un’epoca.

Un’edizione particolare, la prima nel ricordo di Mario Garbolino, lo storico promotore di questa kermesse che negli anni ha acquisito riconoscenza in tutta la penisola e non solo.

Un momento particolare, che Mondovì e Motori tributerà con un’edizione di alto profilo, con oltre cinquanta equipaggi provenienti dall’Italia e dalla vicina Francia, tutti costantemente con vetture ante 1940. Pezzi iconici per la storia dell’auto, come la Diatto 16/20 HP, Fiat 501, 503 e 520 Torpedo, Fiat 508 Balilla, ai quali si aggiungono esemplari di Lancia, Bugatti, Chrysler e molte altre vetture, tutte da scoprire.

Un grande evento, che raccoglie i frutti di anni di lavoro, oggi splendida realtà che lega i motori a Mondovì ed il monregalese. Un risultato merito del grande lavoro del comitato organizzativo, coadiuvato dall’Associazione La Funicolare, dal Club Ruote D’Epoca Riviera Dei Fiori e naturalmente grazie all’appoggio dell’Automotoclub Storico Italiano.

Dal punto di vista tecnico, diverse le novità che accompagneranno la tre giorni relativa alle “Vecchie Signore”, con il ritorno di Vicoforte ad aprire la kermesse. Nella mattinata di venerdì 21 luglio, infatti, vi sarà l’accoglienza degli equipaggi presso “Casa Regina Montis Regalis”, alla quale seguirà il primo tour attraverso le valli del monregalese, che accompagnerà gli equipaggi a Bossea. Qui vi sarà la visita guidata alle “grotte”, e la scoperta del valore paesaggistico della Val Corsaglia. A seguire, nel tardo pomeriggio, il rientro verso il Santuario di Vicoforte, dove vi sarà l’esposizione delle vetture fronte alla palazzata.

Sabato 22 luglio, riprenderà da Vicoforte il tour delle “Vecchie Signore”, in direzione Mondovì, dove dal pomeriggio le vetture verranno allineate ed esposte nel Centro Storico di Mondovì Breo, permettendo ai numerosi appassionati e turisti, di vedere questi veri e propri pezzi da collezione. Parallelamente, dalle Valli Cuneesi, raggiungeranno le vie di Mondovì Breo anche i camion d’epoca, che stazioneranno in Piazza Ellero fino al termine della manifestazione. Oltre cinquanta i veicoli provenienti da Italia, Francia e Svizzera, che da Caraglio, saliranno alla volta dei duemila metri del “Colle della Maddalena”, prima di raggiungere il capoluogo del monregalese, compiendo un percorso di oltre centosessanta chilometri di strade. Un viaggio attraverso i borghi più belli della Provincia di Cuneo, con veicoli di grande impatto storico, come la famiglia degli OM, Scania, Lancia, Iveco e molti altri ancora. Presente anche una rappresentanza di autobus, come i “Padane”, per ricordare lo storico costruttore italiano. Importante anche qui l’apporto degli organizzatori, con il supporto del Circolo Italiano Camion Storici e dell’ASI.

Nella serata del sabato, intorno alle ore 21, vi sarà uno dei momenti più rappresentativi del “week end”, con la presentazione delle “Vecchie Signore” ed equipaggi in costume d’epoca, in Piazza Ellero. Appassionanti i racconti che condurranno il presentatore Ferruccio Telò durante la serata, attraverso un viaggio nella storia dell’auto e dei costumi. Grande attesa altresì per la presentazione del restauro della “Fiat Topolino”, messa a nuovo dai ragazzi del CFP Cebano – Monregalese e del Cigna-Baruffi-Garelli. Contemporaneamente, sarà possibile visionare la Mostra Scambio, allestita sotto le ali di Piazza Ellero, che terrà banco dal sabato pomeriggio alla domenica sera.

“Mondovì e Motori”, per un week end con le "vecchie signore”

L’ultima giornata di Mondovì e Motori, per l’esattezza quella di domenica 23 luglio, sarà dedicata all’Evento Supercar. Un richiamo che vedrà nuovamente protagonista la “Salita in Alta Quota, Mondovì – Prato Nevoso”, con il tributo al “Car Designer del Secolo”, Giorgetto Giugiaro, Chairman GFG Style, al quale è stato riservato l’ultimo libro della Collana “La Storia Siamo Noi”, “Giugiaro”, scritto dalla giornalista Paola Scola. Ad accogliere la kermesse, Piazza Maggiore di Mondovì Piazza, dove fin dalla mattinata sarà possibile ammirare iconiche vetture che hanno fatto la storia del Car Designer. Nel primo pomeriggio, la discesa verso Mondovì Breo, dove alle 14:30 inizierà la salita verso Prato Nevoso. Gli equipaggi si appresteranno ad affrontare un pittoresco itinerario attraverso le valli del monregalese, fino all’arrivo in quota previsto intorno alle 16:30, dove sarà offerto l’aperitivo a tutti i partecipanti grazie all’Associazione “Uniti per Prato Nevoso ETS”. Seguirà poi trasferimento in telecabina allo Chalet “Il Rosso”, per il gran finale. In simultanea all’evento Supercar, andrà in scena “Metti in Moto il Dono”, giro motociclistico organizzato dalla FIDAS monregalese, volto a sensibilizzare le donazioni di sangue e plasma anche nel periodo estivo.

Un grande evento, con diverse kermesse al suo interno, che regalano alla Città di Mondovì un grande spettacolo. Un pensiero condiviso dall’amministrazione: «Accogliamo con estrema soddisfazione la diciassettesima edizione di “Mondovì e Motori”» il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessore alle Manifestazioni, Alessandro Terreno. «In questi anni la manifestazione è diventata un punto di riferimento internazionale, trasformandosi in uno straordinario strumento di valorizzazione territoriale. Merito dell’intuito e della caparbietà di Mario Garbolino, che oggi ricordiamo con affetto e riconoscenza, ma che siamo felici di ritrovare nello sguardo attento e appassionato di sua figlia Nadia. Cinque “Manovelle d’oro”, dopotutto, testimoniano la qualità di un evento che ha saputo connettere simbolicamente Mondovì alle vallate circostanti, riuscendo parimenti a declinare la cultura motoristica in diversi ambiti: quello collezionistico, innanzitutto, con la mostra-scambio di espositori e appassionati; quello letterario, poi, con la pubblicazione ad ogni edizione di un volume informativo-divulgativo, quest’anno dedicato a Giorgetto Giugiaro; quello educativo, infine, con il restauro di un’autovettura storica affidato agli istituti scolastici cittadini. In tal senso, grazie al Centro di Formazione Cebano-Monregalese, ai ragazzi e ai docenti che negli scorsi mesi hanno lavorato alacremente al restauro di una Fiat 500 Topolino. Grazie, infine, agli organizzatori, agli sponsor, ai volontari e a tutti coloro che rendono oggi “Mondovì e Motori” uno scrigno prezioso che sa guardare al futuro con gli occhi della storia».

In conclusione, il saluto del Presidente dell’Associazione La Funicolare, Mattia Germone: «Credo che Mondovì e Motori regali alla Città quel senso di appartenenza e di un forte legame verso qualcosa. Mi sento di ringraziare Mario Garbolino, per averci regalato un gioiello di cultura da conservare nel tempo. Per ultimo, ma non per ordine di importanza, un plauso al comitato organizzativo, per il grande lavoro compiuto negli ultimi mesi e che ci permette oggi di essere qui».

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