Si chiude l’estate di Casa Alba, la casa ufficiale della Città Creativa Unesco all’interno dei grandi eventi cittadini

Emanuele Bolla, assessore al Turismo: “Ora si guarda all’autunno della Fiera, stiamo pensando a una call per aprire il progetto in modo ancora più ampio”

Si chiude l’estate di Casa Alba, la casa ufficiale della Città Creativa Unesco all’interno dei grandi eventi cittadini 2

ALBA Il Comune di Alba, con l’assessorato alle Città Creative UNESCO, ha dato il via a un nuovo progetto di coinvolgimento della cittadinanza all’interno delle principali manifestazioni albesi.

Il percorso, iniziato nell’ambito del Festival Collisioni, ha portato alla proposta di un calendario di appuntamenti collaterali, che ha visto come protagonisti gli albesi attraverso attività multidisciplinari e incontri.

Emanuele Bolla, assessore al Turismo e alle manifestazioni, spiega: «Casa Alba è stata una grande esperienza che ha coinvolto molti albesi in una nuova sfida con l’obiettivo di far dialogare le tante eccellenze della città e dare maggiore spazio e visibilità ai progetti locali all’interno dei grandi eventi che Alba propone. Abbiamo iniziato dal Festival Collisioni con una sperimentazione che intendiamo proseguire nell’autunno a margine della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, per poi proseguire anche in futuro. L’organizzazione di questi momenti di proposta locale all’interno di eventi di dimensione nazionale ed internazionale rappresenta un fattore di arricchimento reciproco su cui vogliamo lavorare, per dare maggiore visibilità alle eccellenze della nostra città. Per questo motivo stiamo pensando di lanciare una call per raccogliere nuove proposte e idee per la Casa Alba d’autunno e in questo senso penso che ci saranno già buone novità nel mese di agosto».

Il calendario estivo di Casa Alba ha preso il via con l’evento mensile dedicato al plogging lunedì 3 luglio, con la collaborazione di cooperativa Erica, del Gruppo Podisti Albesi e dell’assessore all’Ambiente Lorenzo Barbero. Gli eventi sono poi proseguiti nelle settimane successive nell’area esterna di Palazzo Mostre e Congressi in piazza Medford, a pochi passi dal grande palco del Festival Collisioni.

Il 10 luglio la serata “Gli scrittori albesi si raccontano” ha coinvolto alcuni autori locali come Marco Astegiano, Franca Benedusi, Patrizia Deabate, Mauro Rivetti, Roberto Saporito e Antonio Zerrillo, moderati da Enrico Fonte, giornalista di Rivista IDEA. L’evento è stato accompagnato dagli scatti del fotografo Beppe Malò.

Il 12 luglio è stato riproposto il docufilm “Un passo alla volta”, pellicola di Max Chicco che ripercorre oltre 70 anni di crescita industriale di Alba e dell’Albese, raccontata dalla viva voce degli imprenditori. Un film prodotto nell’ambito di Alba Capitale della Cultura d’Impresa 2021 da Confindustria Cuneo e Fondazione Radici con il sostegno del Comune di Alba.

Il 14 luglio la proiezione del film “La Banda degli Asini” grazie alla collaborazione con la Giostra delle Cento Torri e l’Ente Fiera di Alba ha ripercorso la storia dei borghi albesi e del Palio degli Asini, in una nuova edizione rivista per Amazon Prime.

Lunedì 17 luglio grazie alla collaborazione con l’associazione Curvy Pride e il supporto del Teatro di Tela si sono approfondite le tematiche dell’autostima, del pregiudizio e dei sogni, in una serata che ha messo al centro il dialogo su alcuni aspetti della realtà odierna e di come si possa fare tanto per creare un mondo più giusto per noi, per chi amiamo e per chi verrà dopo di noi. Relatori Fabiana Sacco, Simona D’Aulerio, Elisa Boschiazzo e Francesca Pinaffo.

Il 18 luglio Casa Alba si è riempita per la “Serata del volontario”, evento di ringraziamento per i volontari della città di Alba e occasione per celebrare insieme al Centro di servizio per il volontariato di Cuneo il ventennale dell’associazione, con la partecipazione della band albese “Incantastorie” e la collaborazione della Consulta del volontariato della città di Alba. Le storie di volontariato sono state introdotte da Andrea Olimpi, giornalista de La Voce di Alba.

 

Il 19 luglio il calendario degli appuntamenti si è chiuso con la proiezione delle interviste di “Omero non deve morire”, che hanno raccontato la condizione contadina nella Langa della Malora ai tempi di Beppe Fenoglio, grazie a un progetto realizzato da Alba Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, dalla Fondazione Radici e dal Centro Studi Beppe Fenoglio. L’appuntamento è stato coordinato da Marcello Pasquero, direttore di Fondazione Radici.

Il progetto Casa Alba è stato inoltre arricchito da una attività fotografica di tre giorni per i giovani partecipanti del Festival Collisioni grazie alla collaborazione con il Gruppo Fotografico Albese. Nelle prossime settimane le immagini verranno pubblicate in una grande galleria digitale libera a tutti.

La rassegna estiva di Casa Alba è stata possibile grazie alla collaborazione di Centro Studi Beppe Fenoglio, Fondazione CRC, Confindustria Cuneo, Giostra delle Cento Torri, Ente Fiera di Alba, Gruppo Fotografico Albese, Fondazione Radici, Centro di servizio per il volontariato di Cuneo, Consulta del volontariato della città di Alba, Str, Cooperativa Erica, Gruppo Podisti Albesi, Curvy Pride, Teatro di Tela, Gazzetta d’Alba, Rivista IDEA, La Voce di Alba, Il Corriere, Radio Alba.

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