A Neive, la commemorazione al Saccello partigiano della Canova

A Neive, la commemorazione al Saccello partigiano della Canova

A NEIVE, mercoledì 16 agosto, la comunità si è riunita per la cerimonia commemorativa al Saccello partigiano della Canova, per ricordare il sacrificio di tutti i partigiani neivesi e dei paesi vicini. Alla commemorazione, hanno presenziato la sindaca di Neive, Annalisa Ghella, i rappresentanti Anpi di Alba e Bra, i membri delle varie associazioni, Alpini, Protezione civile e Associazione nazionale Carabinieri.

Il Saccello è un luogo simbolo della memoria, il 16 agosto del 1944, sulla collina Canova, quattro partigiani persero la vita durante uno scontro a fuoco, e un anno dopo Giovanni Voghera, vicino alla sua cascina a Canova, fece costruire il Saccello,  a ricordo del nipote anche lui morto, in un altro scontro, durante la Resistenza. Qualche anno fa, il Saccello originale, era stato abbattuto perché fatiscente e, grazie all’interessamento del compianto Enzo Demaria, è stato ricostruito un monumento, dove ogni anno si celebra la Messa in memoria di tutti i caduti partigiani.

«Una celebrazione annuale a cui tutti siamo legati, un momento toccante perché ricordiamo dei personaggi che non vanno dimenticati. Anche in questa occasione,  c’è stata una grande partecipazione,  giovani insieme ai partigiani neivesi, che con la loro presenza, portano una importante testimonianza, persone che hanno vissuto nel periodo della guerra e che hanno famigliari che hanno combattuto. La cerimonia si è conclusa con un momento veramente bello, al termine della celebrazione della Messa, abbiamo intonato Bella Ciao, accompagnata dal suono della campana del Saccello. Grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale, è una celebrazione che vogliamo portare avanti, perché è doveroso non dimenticare», commenta Beppe Fenocchio, da anni impegnato a raccogliere e a divulgare le testimonianze di coloro che avevano partecipato alla guerra partigiana e delle persone che hanno vissuto gli anni della guerra.

Silvana Fenocchio

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