ALBA vanta una realtà capace di offrire servizi di elevata qualità per clienti che desiderano compiere un viaggio indimenticabile. Leader nel proprio settore, Bespoqe, è alla ricerca di personale per accrescere il proprio staff, con giovani motivati e curiosi
Nata nel 2014 l’azienda organizza viaggi di lusso in Italia per clienti stranieri. Con un fatturato di 2,5 milioni cerca personale
Molte volte, il lavoro ideale è nascosto dietro anonimi annunci. C’è il rischio che il treno giusto passi senza che i potenziali interessati se ne accorgano. Per i giovani di Alba e dintorni, Bespoqe, azienda del settore dei viaggi di lusso in grande crescita, potrebbe essere un’opportunità. L’azienda è molto esigente, con un accurato processo di selezione che, una volta superato, consentirà di lavorare in una realtà dinamica e stimolante.
A fondare Bespoqe, nel 2014, sono stati due amici che hanno deciso di diventare soci in affari: Marilena Cerrato e Christian Petruccelli. Albese, lei ha alle spalle una brillante carriera in Accenture e nel gruppo Ferrero. Appassionata di architettura, ha, da sempre, coltivato l’organizzazione di viaggi per familiari e amici, fino a farla diventare un lavoro a tempo pieno. Christian è di Bra e, da una vita, opera nell’ambito del marketing e dello sviluppo aziendale. Amante del vino e del cibo, ha collaborato per molti anni con Slow food, esperienza che gli ha permesso di viaggiare e costruire una fitta rete di contatti.
Spiega Petruccelli: «La nostra sede è in piazza Rossetti, un ufficio accogliente e moderno. Il nostro nome si basa sul termine bespoke, che nella lingua inglese significa fatto su misura. Una parola di uso comune per i sarti, che ben si adatta al nostro mestiere. Abbiamo sostituito alcune lettere e, all’epoca, il dominio era libero: ci sembrava potesse funzionare. Il logo è uno scudo stilizzato, semplice e lineare, a cui abbiamo aggiunto un ideale tappeto rosso, che si srotola per accogliere i nostri clienti».
Per offrire i migliori servizi «abbiamo scelto di rimanere piccoli. Anche se, grazie al passaparola e alla nostra presenza ai principali eventi internazionali del settore, chiuderemo il 2023 in grande crescita, con un fatturato oltre i 2,5 milioni. Il tutto, nonostante quindici mesi di chiusura causa Covid-19. Dedichiamo tempo e cura a ogni cliente e, a causa delle continue richieste di viaggio, abbiamo grande necessità di assumere collaboratori. La cosiddetta industria dei viaggi sta compiendo un salto in avanti senza precedenti, con milioni di turisti stranieri che ogni giorno raggiungono l’Italia. Dopo un 2022 da record, anche quest’anno assistiamo a una costante crescita, che probabilmente entrerà in equilibrio solo nella seconda metà del 2024».
La società è specializzata in esperienze su misura per viaggiatori esigenti
Petruccelli ha le idee chiare su chi sia il candidato ideale per integrare l’attuale team, composto da sei persone: «L’età media dei nostri collaboratori è intorno ai trent’anni. È necessario aver conseguito una laurea, possibilmente magistrale, e aver viaggiato o studiato all’estero: è qualcosa che forma la cultura generale e apre la mente. Fondamentale la perfetta capacità di comunicare sia in inglese sia in italiano, una buona conoscenza della geografia, materia purtroppo bistrattata dai programmi scolastici, e una grande curiosità: ogni viaggio è diverso dall’altro, ciò che si impara arricchisce sul piano lavorativo e personale. Altri requisiti riguardano la capacità di lavorare in gruppo e sotto pressione, saper fare più cose contemporaneamente, avere grande dedizione per le relazioni con i clienti».
Per entrare in contatto con Bespoqe e inviare la propria candidatura si può telefonare allo 0173-53.01.09 oppure scrivere alla email job@bespoqe.com
Cura del dettaglio e reazione agli imprevisti: ecco i loro punti di forza
Ma cosa significa organizzare viaggi di lusso, oggi? Lo spiega Christian Petruccelli: «Quando, agli albesi, spieghiamo cosa facciamo, molti si stupiscono che, nella propria città, ci sia un’azienda tra le principali del settore. Un tempo l’Italia con le sue città d’arte era la meta principale del Grand tour in Europa, a cui partecipavano i ricchi aristocratici, investendo sulla cultura e la crescita personale. In seguito nuove destinazioni sono salite alla ribalta, grazie alla presenza del jet-set internazionale. La vacanza ruotava attorno all’albergo a cinque stelle, ed era oggetto di un lusso ostentato. Oggi la situazione è diversa: anche i turisti con una elevata capacità di spesa vogliono vivere esperienze autentiche».
Bespoqe si distingue per la cura dei dettagli: «Oltre a essere creativi, sappiamo risolvere gli intoppi. Ai turisti può capitare di ammalarsi o dover rinunciare a un’attività per il maltempo: siamo sempre disponibili per trovare una soluzione alternativa, nel più breve tempo possibile, anche riprogrammando il viaggio». Tra le mete più gettonate ci sono «la Costiera Amalfitana, le città d’arte, il Lago di Como, la Toscana e la Sicilia. Le Langhe sono ancora un po’ staccate, ma stiamo registrando un aumento di interesse. I clienti vogliono visitare luoghi autentici ed entrare in contatto con le persone locali, senza rinunciare alla comodità. Per esempio, assaggiare un ottimo vino ammirando il paesaggio nel quale è stato prodotto è fantastico, ma degustarlo insieme al produttore, mentre ascoltiamo la storia della sua famiglia, è indimenticabile. Ci tornerà alla mente ogni volta che stapperemo una sua bottiglia, anche a distanza di anni».
