Definito il programma del Rally “Santo Stefano Belbo”

La gara promossa dal Cinzano Rally cambia nome ma non la sua filosofia rivolta alla solidarietà. Si corre sabato 4 e domenica 5 novembre con partenza e arrivo da Santo Stefano Belbo, venerdi’  3 novembre la consueta "Cena delle Merende”

 Definito il programma del Rally “Santo Stefano Belbo”
Santero - Pelgantini - Skoda Fabia vincitori 2022 - Foto Rolling Fast

SANTO STEFANO BELBO La città natale di Cesare Pavese è pronta ad ospitare quello che ormai è diventato un appuntamento classico nel calendario sportivo regionale.

Dopo il successo del Rally Regione Piemonte, anche a Santo Stefano Belbo la Cinzano Rally è pronta a proporre un evento di grande impatto sportivo  legato come tradizione all’ormai famoso  “Trofeo delle Merende”.

Santo Stefano Belbo si conferma al centro di tutto l’apparato logistico dell’evento. Anzi, in questa edizione, la gara  inserita nel  calendario dei rally nazionali  assume il nome della cittadina cuneese  a conferma della sinergia  fra l’organizzazione albese e l’amministrazione comunale.

Cambia il nome ma non la filosofia che da sempre è il simbolo identificativo di questo evento che gode del patrocinio della Regione Piemonte, dell’Automobile Club di Cuneo e del Comune di Santo Stefano Belbo. Anche nel 2023 verrà ricordato Roberto Botta, pilota cuneese scomparso nel 2019 al quale è legato un trofeo riservato ai vincitori assoluti.

Il “Trofeo delle Merende” affianca l’evento sportivo con una iniziativa benefica che  da tredici anni lega il proprio nome alla fondazione “Io Vinco nelle Ricerca” impegnata nella lotta per la cura della fibrosi cistica. Confermata la consueta “Cena delle Merende “ e i trofei dedicati a Omar Pedrazzoli riservato ai concorrenti della classe N2 e Francesco Pozzi per la R2 mentre a Giovanni Malandra è riservato il trofeo che verrà consegnato al primo navigatore ossolano nella classifica assoluta. Tornando ai tempi tecnici della gara  sono confermate le tre prove speciali da ripetere due volte per un totale chilometrici di circa 53 chilometri cronometrati.

I motori si accenderanno con lo shake down allestito in un tratto di circa due chilometri e mezzo  della prima prova speciale. Due i riordini e i Parchi assistenza.

Alla competizione legano il proprio nome 958 Santero, la Sparco, e il Consorzio Asti Spumante. Come lo scorso anno l’evento motoristico pone  un occhio di riguardo verso la sostenibilità con l’iniziativa “Green Tires” e la consegna delle piante tartufigene ai sindaci dei paesi interessati al passaggio della gara.

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