NIZZA MONFERRATO Quasi mille studenti, appartenenti a tutte le scuole di Nizza Monferrato, dalla materna alle superiori, hanno aderito, nei giorni scorsi, all’iniziativa Andiamo sul sicuro – la sicurezza stradale per le nuove generazioni, che li ha visti coinvolti in attività ludico didattiche, volte ad accrescere la consapevolezza sui rischi che l’utente della strada corre quotidianamente e a migliorare i relativi comportamenti.
In un’ottica di prevenzione dell’incidentalità, l’iniziativa è nata dalla partnership tra la Polizia stradale e le società concessionarie autostradali (tra cui l’A33 Asti-Cuneo). Per un’intera mattinata e parte del pomeriggio, in piazza Martiri di Alessandria, a Nizza Monferrato, bambini e ragazzi, accompagnati dai docenti, hanno interagito con gli operatori di sicurezza presso quattro laboratori, ciascuno dedicato a un particolare aspetto: la Polizia stradale con il pullman azzurro, aula multimediale itinerante; gli ausiliari della A33 con giochi didattici e materiale informativo; la Polizia locale nicese con le apparecchiature speciali utilizzate per i controlli dei conducenti e una postazione dedicata ai più piccoli, cioè ai bimbi della scuola materna, con libri da colorare sul tema.
A chiudere l’evento, in serata, è stata la tavola rotonda, presso il Foro boario Pio Corsi, a cui hanno partecipato l’assessore all’istruzione Ausilia Quaglia del Comune di Nizza Minferrato, il dirigente della sezione Polizia stradale di Asti Eleonora Antonuccio, il responsabile traffico e sicurezza dell’autostrada A33 Mauro Milan e il referente educazione stradale per le scuole di Nizza Monferrato Alberto Terzano.
Animato dal coordinatore scientifico del progetto, l’ingegnere Roberto Arditi di Sina Spa, il dibattito ha affrontato gli approcci e le strategie da attuare sul territorio al fine di tutelare la vita e la salute dei cittadini, a partire dai giovani, prevenendo gli incidenti stradali. Al termine del confronto, è stato proiettato il film Young Europe, prodotto dalla Polizia di Stato, anch’esso volto alla sensibilizzazione dei ragazzi sul tema.
Manuela Zoccola
