Carabinieri e Croce rossa di Asti insieme contro le truffe agli anziani

Croce rossa albese: sempre presente dove c’è bisogno, grazie ai suoi 436 volontari 1
Immagine di repertorio

ASTI Sinergia tra i Carabinieri e il comitato locale della Croce rossa italiana per prevenire il fenomeno delle truffe ai danni di anziani. «Uno degli scogli più grossi davanti a cui ci siamo imbattuti nell’attività repressiva è stata la difficoltà a fare denuncia da parte di molte vittime», spiega il comandante provinciale dei Carabinieri, Paolo Lando, «siamo al lavoro per aumentare queste attività, soprattutto nella fase preventiva, per sensibilizzare gli astigiani su questi fenomeni».

A tal proposito è nata una nuova iniziativa nell’ambito del percorso Il tempo della gentilezza, dedicata alla lotta alla solitudine degli anziani, con attività capillari sul territorio sinergiche tra Carabinieri e volontari della Croce rossa. «Un team di volontari psicologici con questo progetto si pone a disposizione degli anziani che hanno particolare necessità e verso persone anziane che vivono da sole», spiega il presidente della Cri di Asti, Stefano Robino. «Chiamando il 1520, numero nazionale, ci sarà sempre un operatore che risponderà, aprirà una scheda e la trasmetterà alla struttura locale». Referente del progetto per la provincia di Asti è Elisa Chechile.

Dal 1° gennaio a oggi, i Carabinieri di Asti hanno organizzato 83 incontri informativi nell’Astigiano, a cui hanno partecipato più di duemila persone. Sono stati effettuati servizi cascina per cascina con oltre 850 passaggi dei militari, presso le abitazioni più isolate della provincia. Dal punto di vista repressivo, nel maggio scorso è stata portata a termine una maxi-operazione che ha inchiodato dodici persone di etnia sinti, accusate di almeno 42 episodi tra truffe e rapine ai danni di anziani, per un bottino di più di 300mila euro. 

Ansa

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